Categorie
Blog

L’imperatore di Budva: lui è Giovanni Diana!

 

Conosci bene i nostri Tag?


Nel corso degli anni abbiamo imparato che il perfetto sinonimo della parola viaggio è esperienza e che la chiave del successo di ogni esperienza è che sia costruita secondo il tuo stile di vita. Solo in questo modo potrai emozionarti e divertirti davvero. Certo, avere le idee chiare prima di partire non è semplice, soprattutto se non si conosce bene la destinazione e non sai cosa ti aspetta. Ecco che nascono i Tag!

– La tua serata perfetta è fatta di discoteche e Top Dj? L’esperienza Tag Lime ti fa battere il cuore, insieme a quello di altre diecimila persone nei club più esclusivi!
– Hai voglia di fare nuove amicizie e vivere un\’esperienza a ritmo della parola “socializzazione”? Il Tag Violet è perfetto per te!
– Siete in coppia, amate la comodità ma non volete rinunciare al divertimento? Beh, in due parole: Tag Red.
– Sei una persona curiosa e la tua esperienza perfetta è fatta di tanti divertimenti sempre diversi tra loro? Il Tag Green ti offre un mondo di opportunità.

Il Tag è sintesi del tuo stile di vita, di ciò che ami fare nel quotidiano e del tuo modo di divertirti!

L’esempio perfetto è lui.
Di giorno avvocato, di sera rocker sui palchi, d’estate Tour Leader di Budva, traveller nella restante parte del tempo. Innamoratissimo di questa cittadina tanto da esserne stato nominato “Imperatore” da tutto il nostro Staff.
Il nostro Tag Green vivente: lui è Giovanni Diana!
left

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao! Mi chiamo Giovanni Diana e sono innanzitutto un cittadino del mondo.
Laureato in Giurisprudenza , di giorno lavoro presso uno studio legale, di sera faccio il musicista e d’estate sono un Tour Leader di viaggiuniversitari.it.
Quasi dimenticavo: nel tempo libero cerco biglietti aerei online!

Da stra-appassionato di musica, quali sono le tre canzoni che hanno segnato di più la tua vita?


Vero, la musica è come ossigeno per me fin da quando ero piccolo, non potrei mai farne a meno.
Solo tre? Vada per quattro.
Dunque direi, in ordine cronologico di \”innamoramento\”:


Canzone---1

Johnny B. Goode

di Chuck Berry

Ascolta Ora



Canzone---2

Whathever

degli Oasis

Ascolta Ora



fot---3

Feeling This

dei Blink -182

Ascolta Ora


killers---4

Mrs. Brightside

dei The Killers

Ascolta Ora


Quindi sei anche un rocker! Ti diverte più stare sul palco o assistere ad un concerto? !


Sì, amo e suono la musica rock principalmente ma seguo molto anche la scena Pop internazionale.
Questa domanda è davvero un colpo basso! Sono entrambe due bellissime emozioni, seppur diverse.
Quasi non riesco a rispondere ma, dovendo proprio fare una scelta, credo che opterei per lo stare sul palco.
Suonare per qualcuno mi rende sicuramente più felice.

Tornando a viaggiuniversitari.it, sei definito l’imperatore di Budva. Come è nato questo amore?

Ma no, è solo un “titolo” che affettuosamente mi hanno attribuito i ragazzi e gli amici che hanno condiviso con me bei momenti a Budva, notando il mio feeling con la destinazione.
Sono numerose estati che lavoro come Tour Leader in Montenegro, senza aver mai cambiato meta negli anni. Credo che anche questo li abbia portati a definirmi in quel modo.
L’amore è scoccato con il più classico dei colpi di fulmine: fin dal primo giorno mi sono innamorato di quei paesaggi, di quelle atmosfere, della gente del posto, della cucina locale… è stato praticamente tutto perfetto da subito!
Mi ritengo molto fortunato per aver avuto l’opportunità di vivere questa Nazione e ringrazio viaggiuniversitari.it per avermela data.
È qualcosa che resterà con me per sempre.

Le cronache ci raccontano anche di un invito ad un matrimonio a Belgrado. Come è andata a finire?

É stata un’esperienza unica!
Ho sempre amato confrontarmi con altre culture e sono curioso verso usi e costumi diversi dai nostri da lunghissimo tempo.
Alla fine posso dire che è stato differente rispetto al nostro matrimono, ma divertentissimo!
Insomma era un’occasione da non lasciarsi sfuggire!

Come hai conosciuto VU

In definitiva, tra i quattro Tag, possiamo definirti un Tag Green convinto?

Certo, sono sicuramente un Tag Green!
Fare di tutto un po’ è proprio ciò che rappresenta il mio tipo di esperienza ideale.
Mare, escursioni, aperitivi, degustazioni, discoteche… What else?

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Questa foto, meglio di qualunque altra, riesce a rappresentare l’amore immenso che provo per Budva e il Montenegro.
Mi si può vedere mentre abbraccio simbolicamente la città, come a ringraziarla di tutta la magia e le belle emozioni che da anni mi regala.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 
Categorie
Blog

La nostra pietra miliare: lui è Alessandro Lauro!

 

Avete fatto caso che oggi non esistono quasi più album dei ricordi stampati e fisici, ma solo digitali?

Scrolli le foto che hai salvato su pc o telefono ed eccola lì, la tua vita organizzata per date, luoghi e volti riconoscibili.
Non siamo diventati dei sentimentaloni tutto ad un tratto. È solo che in questi giorni abbiamo messo ordine nel nostro materiale digitale e ci siamo resi conto di quante volte nelle foto compaia sempre la stessa faccia.
Anni ed anni di memorie esterne piene di scatti dell\’estate e dietro ogni angolo, cartella dopo cartella, ecco che spunta il suo sorriso a 3 miliardi di denti.
Ospite, Friend, Tour Leader: una pietra miliare di viaggiuniversitari.it.
Lui è Alessandro Lauro!



Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?


Ciao, mi chiamo Alessandro e nella vita sono un medico, precisamente sto frequentando il primo anno di specializzazione in Chirurgia Generale presso l’università Luigi Vanvitelli.

Studiare Medicina comporta grandi sacrifici. Se dovessi dare un consiglio ad una matricola, quale sarebbe?


Cara matricola sii costante!
Come dico spesso, si tratta di un percorso in cui quello che conta veramente è la perseveranza. Non ci vuole nessuna abilità o intelligenza speciale. In sei anni possono capitare migliaia di eventi, belli o brutti. L’importante è mettere sempre la testa sui libri.

Sappiamo che sei un grande Chef! Svelaci la tua ricetta preferita!

Chef, un parolone!
Amo molto cucinare i primi (si possono fare le instagram stories mentre spadelli), soprattutto quelli di pesce: risotto alla pescatora, linguine allo scoglio ecc. Ma quando si tratta di cucinare in una serata tra amici punto sulle paste al forno, piacciono a tutti e sono più pratiche.
Il mio cavallo di battaglia? Trofie pesto di pistacchi, besciamella e mortadella… pazzesche!

Sei un veterano di viaggiuniversitari.it. Prima cliente, poi Friend, infine Tour Leader. Qual è il ruolo che ami di più?


Sembrerà strano ma ho preferito di gran lunga essere Friend.
Il tuo ruolo è quello di far divertire divertendosi, nel rispetto dei ruoli e del lavoro, ovviamente. Per me che amo stare tra le persone e conversare, nulla di più bello!
Quando sei Friend ti trovi catapultato nei locali più belli e a fare gli aperitivi più in, senza nemmeno sapere come. In realtà dietro tutto questo c’è il Tour Leader, con le mille telefonate, le problematiche logistiche varie ecc…

Ci racconti cosa è successo quella volta a Gallipoli, quando dimenticasti di far partire alcune persone? 😀


Non lo avete ancora dimenticato eh?
Chi fa questo mestiere sa che l’ultima notte è quella un po\’ più particolare, dove gli ospiti vogliono stare svegli a fare festa fino all’alba, e tu da Friend cosa fai, ti tiri indietro? Ovviamente io non lo feci e non dormii (errore gravissimo).
Il giorno dopo, non al 100% delle mie potenzialità, dimenticai di fare l’appello. Il caso volle che un gruppo di quattro ragazze non erano salite sul bus e… partimmo! Qualche km dopo, precisamente a Brindisi (eravamo a Gallipoli) mi chiama l’allora Tour Leader Luca facendomi notare che avevo dimenticato giusto qualche ospite sul posto. Memorabile è la sua corsa in macchina con le malcapitate ragazze per raggiungerci all’autogrill…

Come hai conosciuto VU

Conosci i gemelli Mendone da tanti anni … dopo quanto tempo sei riuscito a riconoscerli?

Attualmente è più facile distinguerli, un po’ di anni fa erano praticamente identici!
Ci sono voluti almeno un paio di anni per imparare le differenze tra i due. Vi svelo un segreto: in alcune foto non si riconoscono nemmeno loro!

Come hai conosciuto VU

Tu e Francesco Grimaldi siete molto affiatati. Scegli una parola per descriverlo!


Leale! La persona più vera e leale che conosco, senza dubbio.
Lo ritrovo al mio fianco veramente per ogni cosa, bella o brutta che mi capiti. Auguro a tutti di avere un amico così.

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?


Ho scelto questa foto perché ci sono alcune delle persone con cui ho maggiormente condiviso questa fantastica esperienza di vita. Uno degli aspetti più belli di questo mestiere è proprio questo: si condividono momenti talmente forti con le persone che si finisce col creare rapporti indissolubili. E anche dopo anni ci si rivede e si ricorda col sorriso quelle fantastiche esperienze.
Ah… e poi la foto è stata scattata qualche giorno prima che dimenticai le povere quattro ragazze a Gallipoli!

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 
Categorie
Blog

Una storia d’amore: lei è Giada Tozza

Dieci anni. Sapete quanti sono?
Un’eternità, soprattutto se in totale ne hai 27 di anni all’anagrafe.
Ecco, il primo incontro con la Friends Giada è avvenuto più o meno 10 anni fa.
Da quel momento tantissime cose sono cambiate: l’azienda si è trasformata, il numero di ospiti e destinazioni raggiungibili moltiplicato, alcuni hanno visto spuntare i primi capelli bianchi ed altri invece li hanno persi definitivamente.
Insomma, siamo cresciuti e lei con noi.
Una vera e propria storia d’amore, non trovate?

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?


Sono Giada Tozza e ho 27 anni, anche se ancora non me ne capacito!
Di base studio Biologia del differenziamento e della riproduzione alla Federico II di Napoli, ma non riesco a star ferma, quindi mi divido tra diversi lavoretti e il mio immancabile allenamento quotidiano.

Sei appassionata di fitness quindi! Consigli per la quarantena?



Sì, da sei anni a questa parte oramai non riesco a fare a meno di fare attività fisica.
È il momento della giornata che più preferisco, perchè è totalmente dedicato a me stessa e riesco a rilasciare tutto lo stress accumulato (motivo per il quale ancora non ho commesso omicidi). Un allenamento che vorrei fare e che consiglio, anche se non in questo preciso momento storico, sarebbe alzare uno spritz insieme agli amici. Non farà bene alla linea o al fegato, ma di certo farebbe bene al cuore!

Stai seguendo un Master sulla fecondazione assistita. Quale aspetto di questo argomento ti ha colpito di più finora? E quanto se ne sa in giro?


Quest’anno tra le tante attività che porto avanti quotidianamente, ho iniziato anche un percorso che spesso mi ritrovo a definire una vera e propria “avventura”.
L’amore per questa scienza è nato quasi due anni fa, in un periodo decisamente buio della mia vita.
Ciò che mi ha sempre colpito e mi ha convinto a sceglierlo come percorso di studio è stata la possibilità di aiutare qualcuno ad esaudire il suo desiderio più grande dal punto di vista biologico: diventare genitore.
Sapere in futuro che una nuova vita è nata anche grazie a te, credo sarà decisamente appagante.
Purtroppo se ne sa veramente poco e quel poco che si sa, spesso, è anche sbagliato. Dal mio canto, sinceramente lo vedo come un gesto di grande umanità, perché rende possibile la creazione dell’umanità stessa.

Quando e come hai incontrato viaggiuniversitari.it?


E qui dovremmo raccontare una lunga storia d’amore!
Infatti, prima di conoscere viaggiuniversitari.it, ben dieci anni fa (praticamente ero una bambina) ho conosciuto i Boss, Roberto e Fabio e da allora non ci siamo mai separati.
Da cinque anni a questa parte hanno visto qualcosa in me che li ha portati a farmi la fatidica proposta di entrare nello Staff e diventare Friend. Inutile dire che, come allora, mi sento onorata tutt’oggi di far parte di questa grande famiglia!

Green, Lime, Violet, Red: tra i quattro, tu che Tag sei?

Ardua scelta sinceramente!
Se proprio fossi costretta a scegliere direi Lime, perché sono quel tipo di persona che si scatena tutta la notte ballando fino a quando sorge il sole e le forze sono al limite.
Ma nel mio cuore c\’è anche una parte di me che urla Violet! Adoro trascorrere del tempo con le persone, stare in mezzo alla gente e in genere stringere nuove amicizie.

Come hai conosciuto VU

Cosa significa per te essere Friend?

Essere Friends per me significa esser viva!
Fin da piccola sono sempre stata ingorda della vita e grazie a viaggiuniversitari.it ho potuto esprimere totalmente me stessa e vivere esperienze indescrivibili. Sicuramente in questi cinque anni sono cambiata e maturata tanto, perché in ogni Summer ho imparato a relazionarmi con tante persone nuove, a non avere pregiudizi, a fare squadra con i miei colleghi, senza alcuni dei quali oggi non immaginerei la mia vita, e a guardare la vita con stupore, senza mai lasciarmi contagiare dalla noia.

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legata, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Ho scelto questa foto perché esprime a pieno cosa significa viaggiuniversitari.it per me e soprattutto cosa trasmette una Summer trascorsa con viaggiuniversitari.it: FELICITÀ.
È energia pura che ti scorre dentro e che ti fa vivere a pieno la giornata, in ogni suo istante, dipingendosi il corpo di mille colori, cantando a squarciagola, ballando fino a quando i piedi non iniziano a farti male e sorridendo al punto di far comparire le lacrime agli occhi.
viaggiuniversitari.it, come racconta questa foto, è l\’unione di persone che vengono da ogni dove, con dialetti e tradizioni diversi. In pratica è un solo ritmo e tanti cuori che battono all’unisono.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 
Categorie
Blog

Una dolce scoperta: lei è Giulia Ventrici!

 

Avete presente quando scatta la scintilla dell’amore a prima vista?
Quello che fa battere il cuore, che ti fa provare emozioni a mille all’ora e che – diciamocelo – ti fa sentire vivo?
Ecco, non è questo il tipo di amore scoppiato tra noi e la Friend Giulia Ventrici.
Non si è candidata subito per entrare a far parte dello Staff, ha prima trascorso due meravigliose vacanze in nostra compagnia e insieme con le sue amiche. Poi, non ha più resistito al nostro fascino (come darle torto!) ed ha finalmente inviato il suo CV: la freccia di Cupido!
Oggi è una delle Friend viaggiuniversitari.it più amate del Nord Italia e l’isola di Zante è ormai ufficialmente casa per lei.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao! Sono Giulia, ho 21 anni e sono una studentessa di lingue con specializzazione in Digital Marketing e PR. Sono al terzo anno e, salvo catastrofi imminenti, entro fine 2020 vorrei laurearmi e continuare il mio percorso di studi.

Stai muovendo i tuoi primi passi nella comunicazione e ami molto le lingue.
Cosa vuoi fare da grande?

Pochi sanno che il mio “sogno” sarebbe fare la reporter / content creator nel mondo del turismo. Unire insomma la mia passione per i viaggi (prediligo il mare vorrei precisare) e il mondo della comunicazione.
Amo viaggiare, amo raccontare con parole mie le esperienze che vivo e adoro stare in mezzo alla gente. Alla fine, però, forse, “da grande” vorrei fare qualcosa che mi possa rendere veramente felice e soddisfatta. Non ho paura delle difficoltà ma ne deve sempre valere la pena, deve battere il cuore altrimenti non va proprio bene!.

Sappiamo che ami molto il russo. Curiosità: esiste una parola russa che spiega un concetto della loro cultura, non esattamente traducibile in italiano?

Si, una parola c’è “договорились”! (Dоgovorilis). Potremmo dire che è un po’ come il nostro “Affare fatto”. I russi lo utilizzano moltissimo nell’ambito commerciale e turistico. Significa che si può procedere e si può lavorare insieme (i russi sono grandi lavoratori)
Mi piace perchè significa che le cose sono state fatte bene e che entrambe le parti sono contente e hanno voglia di lavorare insieme ad un progetto. Eh poi ad essere sincera, mi piacerebbe sentirmelo dire molto spesso quando inizierò a lavorare (forse per quello mi piace hahah)

Spiega ad un bambino cos’è viaggiuniversitari.it!

Viaggi Universitari è un po’ come quel gioco da cui non ti vuoi mai separare o come il pupazzo preferito che ti porti anche a dormire. È come andare al parco giochi: non vorresti mai tornare a casa perché lì si sta tanto bene. Un gruppo di persone che in poco tempo, come per magia, diventano amici e vivono tante bellissime avventure insieme. Come una cosa bella che a tutti i costi vuoi raccontare a chiunque!

Come hai conosciuto VU

Qual è stata la giornata più emozionante che hai vissuto con viaggiuniversitari.it?

Difficile questa domanda! Ne avrei così tante da raccontare… Forse il giorno che ho fatto il colloquio con Roberto, a Milano.
Per la prima volta incontravo uno dei BOSS (come a me piace chiamarli) di VU. Volevo a tutti i costi fare una bella impressione e dire le cose giuste, ma non avevo ancora capito che forse bastava essere me stessa, raccontarmi e fidarmi.
A quanto pare quel giorno è andata bene!

Come hai conosciuto VU

In poche settimane Zante è diventata casa per te. Cosa ami di quest’isola?

Mi sono sentita viva in quell’isola, come se per la prima volta fossi nel posto giusto al momento giusto.
Amo la libertà che offre e le mille cose da fare, dalle gite in barca (le mie preferite) alle notti interminabili dentro e fuori i mille bar di Laganas Street, dalle cene in ristoranti tipici alla “pizza” delle 6 di mattina a fine serata, quando di tornare a casa proprio non si ha voglia.
Inutile dire che è un’isola bellissima e che offre posti mozzafiato (ci tengo ad aggiungere che è super instagrammabile)
Zante è da vivere, non si può dire altro. .

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Ho scelto questa perchè una volta una persona a cui tengo molto mi ha detto che quando faccio qualcosa che amo si capisce subito dalla mia espressione. E questa foto, occhiaie a parte, penso renda bene l’idea.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 

Categorie
Blog

Federica De Masi: da Friend viaggiuniversitari.it alla sua campagna di solidarietà per il Cotugno di Napoli

Federica De Masi: da Friend viaggiuniversitari.it alla sua campagna di solidarietà per il Cotugno di Napoli

Negli ultimi giorni, tra varie testate online e social network, avrete certamente letto o sentito parlare di Federica de Masi.

Si tratta di una giovane ragazza che, quasi per caso, ha dato vita ad una raccolta fondi capace in pochi giorni di raggruppare centinaia di migliaia di euro: una vera e propria campagna di solidarietà in favore dell’Ospedale Cotugno di Napoli. In effetti è iniziata davvero con una banale raccolta fondi avviata per il suo compleanno, ma si è trasformata ben presto in grande opportunità per oltre 70mila donatori di fare la loro parte aiutando chi combatte ogni giorno in prima linea contro l’emergenza sanitaria da Covid-19 che sta investendo il nostro Paese.

Federica non si aspettava una crescita così esponenziale della somma, nè si era organizzata per strutturare la raccolta secondo i dettami della burocrazia italiana. Così al crescere degli zero, sono cresciute anche le polemiche di chi – preoccupato dell’ipotesi che si trattasse di una truffa – ha messo in dubbio la trasparenza delle sue intenzioni. Fortunatamente, ad oggi tutti loro hanno fatto un passo indietro, riconoscendo la grandezza di questa splendida iniziativa.
Perchè ne parliamo nel blog viaggiuniversitari.it?
Sicuramente molti dei nostri ospiti la ricorderanno: sorriso smagliante e schiocche rosse colorate dal sole, Federica è stata parte dei nostri Friends nell’ormai lontano 2017!

Siamo stati sinceramente felici di ritrovarla tra le pagine dei giornali e abbiamo pensato di scambiare quattro chiacchiere con lei, in famiglia.

Identikit

Mi chiamo Federica de Masi, ho 23 anni e sono una studentessa. Frequento l’ultimo anno di Medicina e Chirurgia all’Università Federico II di Napoli.

Negli ultimi giorni hai dato vita a una vera e propria catena di solidarietà: la raccolta fondi in favore dell’Ospedale Cotugno di Napoli sta riscuotendo un grande successo! Raccontaci com’è nata l’idea e come sta andando

Ho creato questa raccolta fondi circa due settimane fa attraverso la piattaforma gofundme.com. L’idea è nata in occasione del mio compleanno: ho chiesto ai miei amici di partecipare ad una raccolta fondi a supporto dell’Ospedale Cotugno, condividendo l’iniziativa sui miei profili social.

La scelta della struttura a cui indirizzare i fondi non cade a caso: il Cotugno è polo di riferimento per ciò che riguarda le malattie infettive a Napoli. È sicuramente la struttura più coinvolta all’interno dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che sta vivendo il nostro Paese.

Mi ero data un piccolo obiettivo: raggiungere “soli” 500€. Sebbene possa sembrare una cifra puramente simbolica, sentivo di star facendo qualcosa di bello in questo periodo di forte difficoltà.
Ho codiviso il link per effettuare le donazioni sui miei profili social e da lì i miei amici, conoscenti e finanche estranei hanno iniziato a condividerlo e in poche ore la raccolta fondi è diventata realmente virale. Grazie a questo passaparola, siamo riusciti a raccogliere più di 730.000€ e ne sono davvero molto orgogliosa!

Sono nate anche tante polemiche intorno alla tua iniziativa.
Cosa ti ha fatto più male e cosa ti ha fatto spuntare un grande sorriso?

Inizialmente, ho ricevuto tante critiche di persone che hanno pensato fosse una truffa!

Tra questi, anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli: hanno provato a telefonarmi durante una puntata di un programma in onda su Radio Marte. Ho riattaccato perché ero spaventata e da lì si è rafforzata la convinzione che volessi truffare i donatori. La situazione mi ha un po’ mortificata.

La verità? È nato tutto come un’ idea tra amici.

Dal primissimo istante in cui l’ho concepita, l’iniziativa è stata trasparente e finalizzata solo a fare del bene. L’intenzione era semplicemente raccogliere la somma e portarla all’Ospedale Cotugno, tutto qua. Per questo, in prima battuta, non ritenevamo fosse neanche necessario informare la struttura!

Quando mi sono accorta che la cifra era cresciuta, ho consultato un notaio che si è occupato personalmente della questione.

Ad ogni modo, ci sono stati anche tantissimi bei riscontri. Ho ricevuto messaggi ed e-mail da alcune persone che hanno aderito all’iniziativa e che ci hanno tenuto a scrivermi per ringraziarmi. In questo periodo in cui ci si sente molto soli, questo gesto è stato visto come un modo per restare uniti. È stato veramente bello!

Restando in tema di sorrisi, qual è il ricordo più bello che hai legato a viaggiuniversitari.it?

viaggiuniversitari.it… un bel capitolo della mia vita!
Sono stata “Friend” a Gallipoli nel 2017, cioè parte dello Staff che accompagna i ragazzi a destinazione. Di quel viaggio non posso dire di avere un solo ricordo bello: sarebbe realmente riduttivo. È stata una splendida esperienza. A differenza di quanto si possa immaginare, essere parte dello Staff non è affatto semplice nè vuol dire esclusivamente divertirsi. Certo, gli ospiti sono ragazze e ragazzi della tua età, il che rende il lavoro molto piacevole, ma sono richiesti molto impegno e professionalità. Siamo operatori turistici in tutto e per tutto.

Se dovessi descrivere viaggiuniversitari.it in una sola parola, quale sarebbe?

È impossibile riassumerlo in una sola parola! Per me ne servono almeno due: formativo e divertente.

Fai un augurio a tutti i ragazzi e ragazze della tua età

Potrei farne mille! Ma visto il momento storico che stiamo vivendo, uno vince sugli altri: auguro a tutti i ragazzi della mia età di essere coraggiosi e intraprendenti. Se vi potene degli obiettivi, combattete per essi con tenacia e cercate di raggiungerli.

Qui, il link alla raccolta fondi.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 

 

Approfitta dell’operazione #smart di viaggiuniversitari.it prenotando con un piccolissimo acconto!

La prenotazione è low-cost, flessibile, rimborsabile e sicura!