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Cosa mangiare nell’isola della movida croata di Pag

Pag, l’isola dei sogni dei giovani che viaggiano in estate alla ricerca del divertimento più sfrenato, è una meta che non lascia nessuno a digiuno, anche per quanto riguarda il cibo. 

Raznici, Cevapcici, Paski sir, ma anche piatti italiani, come pizza e pasta: a Pag puoi mangiare davvero di tutto, spendendo anche poco!

Qui ti mostriamo 5 piatti assolutamente da provare durante la tua vacanza a Pag 😎

Raznici 

Piatto tipico serbo diffusosi rapidamente anche in altri Paesi, tra cui la Croazia e l’Italia nord orientale, i raznici sono spiedini di carne di maiale, pecora o agnello, con cipolle e peperoni cotti alla griglia. Questo è il tipico piatto mordi e fuggi tra un aperitivo e una serata in discoteca, ottimo da mangiare se non vuoi sederti al ristorante e vuoi subito correre a ballare a stomaco pieno! Attent* però alle cipolle: magari ti perderai qualche bacio sotto le stelle…

Cevapcici

Anche se la forma ricorda più le salsicce, i cevapcici sono delle polpette di carne di manzo, agnello e maiale. Anche qui, un po’ come in Grecia, le cipolle accompagnano tutti i piatti: non hai scampo (a meno che non chiedi di toglierle). 

I cevapcici sono solitamente accompagnati anche da una salsa tipica: la salsa ajvar, fatta con peperoni rossi tritati e leggermente piccante. 

Oltre alle cipolle, poi, immancabile il contorno di patatine fritte: preparati a mangiarne in quantità industriali.

Prosciutto e formaggio

Detto così sembra di essere in Italia, eppure Pag vanta allevamenti famosi per i prodotti che vengono ricavati. Tra questi spiccano appunto il prosciutto crudo chiamato posidarija, affumicato e salato con il sale delle saline dell’isola, e il formaggio paskisir, dal gusto particolare e deciso grazie alla sua stagionatura con olio e cenere. 

Posidarija e paski sir rappresentano la combo perfetta per un antipasto tipico di Pagche è obbligatorio accompagnare con un vino locale strong. 

Agnello 

Animalisti e vegani passate al prossimo punto. 

L’agnello paghesano è molto famoso ed è tra i piatti tipici dell’isola. Puoi gustarlo in una trattoria che cucina piatti a base di carne, preparato in tanti modi diversi: alla griglia, al forno, accompagnato da patate o da verdure.

Se mangi l’agnello a Pasqua in Italia, puoi mangiarlo anche d’estate a Pag. 

 Baskotini

La tua serata a Pag è finita in pieno hangover e vuoi un dolce per tirarti su? Non puoi allora non provare i baskotini che, attento, non sono biscottini, bensì una specie di panini duri dolci dalla storia secolare. Furono infatti le monache del monastero di San Margarita a Pag a inventare questa ricetta, oggi riconosciuta come simbolo autentico dell’isola. Insomma, ottimi da provare, ma anche da portare come souvenir a casa per far vedere che in vacanza hai sempre un pensiero per tutti (fidati, ti verrà perdonato qualsiasi hangover estivo così) 😊

Pag è diventata un’isola molto turistica, ed è per questo che puoi trovare davvero di tutto da mangiare. Quando si viaggia all’estero, però, è sempre bello assaporare i piatti tipici del luogo che visitiamo: rende il viaggio ancora più autentico e unico. Altrimenti mangeremmo pizza tutti i giorni, non trovi?

Se già ti è venuta voglia di assaggiare i raznici o di inzuppare i baskotini in latte e caffè come tradizione comanda, c’è solo un modo per farlo: partire con noi di viaggiuniversitari.it!

La nostra estate 2023 a Pag è tag lime, per un divertimento senza sosta che sicuramente ci farà venire fame e voglia di assaggiare i migliori piatti tipici di Pag. 

Avremo ingresso esclusivo con bracciale in tutte le migliori discoteche di Zrce, faremo festa fino all’alba e ci divertiremo come non mai per un’estate indimenticabile

Non perdere l’occasione di vivere l’emozione di una vacanza a Pag, prenota subito 👇🏼

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Un uragano di gioia: lei è Angela Fiorentino

Avete presente quelle persone che non riescono a star ferme un attimo, sempre in giro come trottole, che sprizzano gioia e allegria da tutti i pori?

Ecco, molti membri del nostro Staff sono così!
C’è da dire però che, nella nostra accurata selezione e dosaggio degli ingredienti, negli anni ci siamo sempre circondati di personalità diverse tra loro per generare la ricetta perfetta.
Tra tutti, oggi vi raccontiamo del nostro personalissimo ed eccezionale caso di “uragano di gioia con la testa sulle spalle“: lei è Angela Fiorentino.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao! Sono Angela, ho 27 anni e sono una studentessa di Medicina e Chirurgia.
Molto seria quando bisogna adempiere ai propri doveri, ma scatenata d’estate quando si parte con con viaggiuniversitari.it!

Spesso si pensa che studiare medicina significhi solo grandi sacrifici e scarsa vita sociale ma, conoscendoti, sembri essere l’eccezione che conferma la regola!

Beh non nego che in linea generale si pensa bene! 😂
Sicuramente non è facile conciliare questo percorso universitario che richiede tanta concentrazione, costanza e pazienza, con una vita sociale e attiva.
Personalmente riconosco di essere iperattiva, per cui ho ritenuto di dover scendere a compromessi con me stessa e trovare il giusto equilibrio per vivere serenamente, ma soprattutto senza perdere di vista l’obiettivo principale!

Il tuo più grande pregio e il tuo più grande difetto?

Sono un po’ ritardataria lo ammetto!
Intraprendente e pragmatica.

Sappiamo che hai vissuto 4 anni in Romania. Che esperienza è stata?

Sì ci ho vissuto e ripeterei questa esperienza altre 1000 volte.
Ciò a cui sono particolarmente legata è la sensazione di gioia e libertà che ancora oggi provo se scavo nei ricordi. Quell’aria di internazionalità e culture che si intrecciano e che vivevo nel quotidiano é qualcosa di impagabile!

Come hai conosciuto viaggiuniversitari.it?

Ho conosciuto viaggiuniversitari.it un po’ per caso.
Come al solito ero alla ricerca di nuove esperienze, seppi che Alessandro Lauro (che ancora ringrazio) faceva parte di questa gran bella famiglia, una parola tira l’altra e poi mi sono ritrovata al colloquio… dopodiché se avete visto fuochi d’artificio, colpa mia!

Qual è la destinazione che ami di più tra tutte?

Pag, prima meta, è stato il primo amore e si sa, il primo amore non si scorda mai!
Poi chi mi conosce sa che il mio posto nel mondo sono club e discoteche, per cui ero una bambina felice al parco giochi! A Budva e Umag sono invece affezionata per l’aspetto umano. Adoro conoscere nuove persone e sicuramente lì ho avuto la possibilità di ridere e scherzare con tanti nuovi amici che a distanza di anni sento ancora. Infine Sunny Beach, sono affezionata anche a questo posto per le responsabilità che ho avuto e che mi hanno fatto crescere sotto più punti di vista.

Sappiamo che hai stretto anche grandi amicizie nel gruppo Staff!

Sì, ho stretto amicizie che fanno ormai parte della mia quotidianità.
Insieme abbiamo vissuto concerti, pasquette, compleanni e tanto altro. Anche se provassero a scappare, non li mollo più!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legata, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Avete presente quella canzone che fa “La Vida Es Un Carnaval”?
Bene, questa foto è stata scattata proprio al Carnival Party di Umag.
Mi piace l’idea di una vita vissuta un po’ come un grande carnevale a colori, forti e vividi. Ecco perché ho scelto questa foto!

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Il sorriso contagioso di Ilaria Angilletta

Continuano le interviste allo Staff viaggiuniversitari.it!

Siamo sinceri: inizialmente l’idea era nata dalla voglia di conoscerli meglio, come persone, nelle loro passioni, pregi e difetti. Pian piano però stiamo scoprendo che parte della loro meravigliosa personalità è stata costruita anche con tasselli blu e arancioni. Un sorriso in più, fiducia nelle proprie capacità, autostima, senso di appartenenza e di responsabilità, umiltà: tutti pezzi firmati VU.

Insomma, invece che scoprire chi sono i nostri Friends e Tour Leader, stiamo finendo per scoprire qualcosa in più su viaggiuniversitari.it.

Per questo, un grazie speciale va a chi ci ha aperto il suo cuore nella breve intervista che potete leggere di seguito: lei è Ilaria Angilletta.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Ilaria, ho 26 anni e sono napoletana (fiera)!
Sono laureata in Biologia e la mia aspirazione più grande sarebbe far parte del corpo speciale dei RIS.
Attualmente sono un informatore scientifico del farmaco, un lavoro che permette di organizzarmi il tempo e poterlo riempire come voglio.

Quando sono a casa mi piace molto disegnare, mi rilassa, infatti avrei intenzione di comprare il kit per imparare ad usare la pittura acrilica e dilettarmi. Mi piace guardare serie TV/film (soprattutto genere thriller/mistery) anche se preferisco farlo in compagnia e poter avere qualcuno con cui commentare davanti ad una busta di pop corn!
Tuttavia spesso sono fuori casa, la mia giornata si articola solitamente tra lavoro, crossfit e caffè o birre con i soliti amici…la cosa che più mi è mancata in questa quarantena!

Sappiamo che hai una meravigliosa cagnolina!

Sì, si chiama Lara, ha 4 anni. E’ un meticcio, un incrocio tra un simil jack russel e un pitbull…quindi vi lascio immaginare l’indole che possa avere!

La mattina è di compagnia, silenziosa, si rannicchia tra i cuscini del divano. Dal pomeriggio in poi è fin troppo sveglia: un uragano senza sosta, corre e gioca fino allo sfinimento. Ho vissuto in compagnia di cani sin da quando avevo 2 anni e la casa mi sembrerebbe vuota senza averne uno.
Se sono triste, la stritolo e senza parlare mi consola più di chiunque altro discorso.

Avere un cane richiede grande impegno e presenza soprattutto. Hanno bisogno di noi quanto noi di loro, anche se non so se mai riusciremo ad amarli cosi tanto quanto loro ci amano. Per questo consiglio di adottarli (mai comprarli!) solo se sappiamo di potergli dedicare del tempo.

Che rapporto hai con i social network?

Ho sempre cercato di farne un utilizzo sano e spesso ho anche disattivato l’account quando l’ho ritenuto malsano.
Ho avuto periodi offline da facebook e, pensate, instagram l’ho installato solamente l’anno scorso!
Ora come ora utilizzo instagram, curo il mio profilo e lo personalizzo come meglio ritengo, ma tengo sempre una certa distanza con la mia vita privata. Quello che si fa fuori dallo schermo deve poter essere mio e di chi l’ha vissuto con me, stop!

Una cosa è certa: dalle tue stories IG emerge una grande passione per il cantante Liberato!

Devo dirla tutta, Liberato inizialmente non mi piaceva molto.

Sono un’ amante di Pino Daniele, Enzo Avitabile, mentre trovavo Liberato quasi “cafone” nei testi. Poi ho imparato ad apprezzarlo ed oggi rientra nella mia playlist mattutina. Ne apprezzo la musica innovativa, particolare e d’impatto, che accompagna la forza con cui viene espressa una verità. Soprattutto, al contrario della prima impressione, apprezzo l’ utilizzo della lingua napoletana. Mi piace l’idea che possa essere imparata ed utilizzata anche da altri…perchè no!
All’inizio di questa intervista dicevo di essere una napoletana fiera. Sì, amo tanto la mia città, la sua bellezza mozzafiato, la sua cultura unica, il dialetto, il cibo, l’indole Troisiana del “nun ce pensà, fatt na resat”!

Spesso in passato tornando dall’università mi capitava di trattenermi a lungo i vicoli del centro. Camminavo, ne osservavo “l’accozzaglia di colori” (in prevalenza sull’azzurro e il rosso), i personaggi più fantasiosi, ne ascoltavo le voci sovrapposte e di colpo mi passava qualsiasi turbamento. Forse non siamo amati da tutti, lo capisco, ma nel mio piccolo troverò sempre la forza di farne capire l’unicità qualora sia necessario e, da buona napoletana, trarre sempre il meglio da Lei.

Prima ospite, poi Friend: qual è stata la Summer più bella con viaggiuniversitari.it?

Beh, questa è una domanda piuttosto difficile!

L’esperienza con viaggiuniversitari.it è iniziata per me come un gioco.
Sono partita per la prima volta come ospite ad Umag, dove mi sono letteralmente innamorata del progetto. Poi sono partita per Zante, un viaggio di sole ragazze, le mie amiche dell’università e mie amiche di sempre. Insomma, potete immaginare come possa essere stata questa la Summer che tutt’ora ricordiamo col sorriso e pagheremmo per replicare, vissuta a pieno regime con il cuore colmo di gioia!
La mia ultima summer da ospite fu a Budva.

E così, due anni fa decisi di candidarmi come staff e penso sia stata una delle scelte più sagge che abbia mai potuto fare!
Mi ha aiutata in una fase della vita in cui ero delusa, avevo perso un po la fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità. Insomma, quelle fasi down che capitano un po a tutti almeno una volta nella vita!
Ecco, grazie a voi ho ritrovato la persona sorridente, esuberante ed estroversa che amavo, anzi l’ho potenziata, arricchita.

Non è a questo che servono le famiglie ?

Se dovessi descrivere il Friend perfetto?

Credo che non esista un prototipo di friend perfetto.

Di sicuro ci sono cose che per regole lavorative generali bisogna evitare di fare, ma credo che la cosa più importante per essere friend è non sentirsi mai friend. Mi spiego: oltre a dover essere responsabili, vigili, coordinati ed empatici con i colleghi, bisogna riuscire a sentirsi parte integrante dei clienti . Per farlo, bisogna spontaneamente legarsi a loro, divertirsi con loro. Insomma, non è una gita scolastica, nessuno è professore, nessuno è alunno! L’ingrediente essenziale è il sorriso, un virus ( a proposito!) dal quale vorrei essere sempre contagiata.

Senza quello non si superano notti insonni, rimprovedi dei Tour Leader, piedi stanchi e cibo “poco napoletano”

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legata, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Questa foto risale al mio primo anno da staff, Corfù 2018..
Ero al mio primo boat party, unica donna come staff, e non avevo minimamente idea di come poter “contagiare” tutte quelle persone su quella barca! Eppure, come si vede dalla foto, ne sono uscita soddisfatta, felicissima e con tanti complimenti lavorativi dei miei colleghi.

Colgo l’occasione per ringraziare i membri di quella squadra da cui ho potuto imparare il “mestiere”.
Corfù avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.

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Figlio d’arte: lui è Francesco Mendone!

Si dice che quando nasci in una famiglia di artisti, inevitabilmente un po’ di estro ti resta nel DNA.
Ecco, una vacanza ben riuscita non è un’opera d’arte? In fondo, sono pur sempre tasselli da mettere insieme per un’esperienza che nessun ospite potrà dimenticare. Nessuna crepa, nessuna sbavatura: una tela piena di colori esplosi in aria.

Parte della famiglia per DNA, per scelta, per estro, per lavoro sodo svolto in tanti anni di onorata carriera, per merito.
Noi lo conosciamo bene e lo amiamo da tempo. Ecco perché siamo così felici di presentarlo anche a voi: lui è Francesco Mendone.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Mi presento: sono Francesco Mendone, ho 26 anni, nato a Napoli, con qualche esperienza al Nord e al Centro Italia!
Sono il fratello di Fabio e Roberto. In inverno lavoro full-time allo sviluppo della rete commerciale di viaggiuniversitari.it. In estate invece indosso il “mantello” per fronteggiare sul campo le migliaia di sfide che quotidianamente il Team si trova davanti e garantire ai nostri clienti una vera estate da sogno!

Sappiamo che hai una grande passione per i libri. 4 titoli di cui non puoi fare a meno!



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Harry Potter e la Pietra Filosofale
Sono cresciuto con uno dei protagonisti più famosi dei nostri tempi: Harry Potter.
Sono molto legato a tutto il mondo magico, avevo 9 anni quando ho cominciato a sfogliare le prime pagine e a divorarne i contenuti, infatti è il primo libro presente nella mia collezione personale.
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La magia di pensare in grande
Inoltre, sono un amante dei libri che offrono un “know-how”, quelli più di carattere tecnico, in particolare nell’ambito della crescita personale. In questo filone mi sento di consigliare “La magia di pensare in grande” o “Come trattare gli altri e farseli amici”.

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La verità sul caso Harry Quebert
Cambiando genere, un altro titolo a cui sono molto legato è “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker: l’ho letto in 4 giorni massimo, di una scorrevolezza unica ed incalzante come pochi, soprattutto per chi è amante dei romanzi con delle caratteristiche di un giallo.

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La zona morta
Scorrendo la lista, come non poter menzionare Stephen King: tra i primi dei suoi scritti, ricordo “La zona morta”, è stato con questo libro che mi sono appassionato al genere thriller e all’autore.
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… e sei anche bravo nel disegnare! Quando è nata questa passione e perché ti piace disegnare?


In realtà non ricordo quando è nata, ma ricordo semplicemente i pomeriggi passati a disegnare gli eroi dei cartoni animati e dei fumetti, ovunque trovassi uno spazio bianco dove disegnare, lo facevo. Anche sui banchi di scuola!
Ancora oggi conservo minuziosamente gli innumerevoli disegni svolti da bambino. Ovviamente, col tempo, si è più affievolita questa passione, preso dal lavoro e da altre esigenze, ma ogni qual volta impugno una matita, mi sento in pace con me stesso e pronto ad esprimermi.

Cosa significa per te viaggiuniversitari.it?


TUTTO.
Sono cresciuto con questo mondo, ringrazierò a vita i miei fratelli per aver creato, con impegno e sacrificio, una realtà unica, permettendo a tantissimi ragazzi di vivere esperienze fuori dalla norma.
Sono partito la prima volta nel lontano 2011, una settimana a Rimini, quando ancora veniva chiamato Vagamondo e questa Azienda era soltanto un progetto. Ogni estate arricchisce la mia memoria di momenti segnanti, che hanno avuto un’evoluzione specifica: prima dal punto di vista sentimentale, con le prime amicizie strette in vacanze e consolidatesi nel corso del tempo, con i primi amori, andati e perduti, con le prime esperienze turistiche e la scoperta di luoghi pazzeschi… poi dal punto di vista lavorativo.

Mi piace mettermi in gioco: un lavoro senza pressione o senza potere decisionale mi annoia molto.
viaggiuniversitar.it mi ha offerto proprio quello che cercavo. Problem solving, gestione delle risorse umane e contatto con il cliente sono state caratteristiche di ogni viaggio, in un susseguirsi di azioni sotto stress con piene responsabilità nei confronti delle centinaia di ragazzi in viaggio con noi. Il risultato più bello è sempre stato quello di vedere la felicità sui loro volti ed il successo di una vacanza ben riuscita.
Tutto ciò è impagabile.

Hai assistito alla nascita di questo progetto. Cosa è cambiato più di tutto nel tempo?


Ho visto crescere in casa l’idea che inizialmente raggruppava 50 studenti universitari in direzione di un villaggio sito a Roseto Capo Spulico, fino ad arrivare alle migliaia di partenze ogni estate.
E’ stato un viaggio emozionante ed in più l’ho vissuto in prima persona: vedere il progetto diventare un’azienda con un ufficio pieno di ragazzi in gamba, ricchi di tantissime competenze, dal commerciale al marketing, è stata una grande soddisfazione ed è solo all’inizio.
In più si aggiungono i ragazzi della parte operativa, coloro che lavorano sul campo assegnati alle varie mete, che con il corso del tempo sono arrivate a ben 9 destinazioni. Tantissimi hanno indossato il badge e la maglia dello staff, e chi più chi meno, hanno tutti contribuito alla realizzazione di viaggiuniversitari.it, incarnandone le linee guida, il modus operandi, la vision e soprattutto lo spirito.

A noi puoi dirlo… qual è la destinazione del tuo cuore?


Sono 3 anni consecutivi che vado a Pag, in Croazia, dove la mia figura professionale è cresciuta esponenzialmente.
Qui ho conosciuto persone stupende con le quali mi sento tutt’oggi, in modo costante.

I ricordi migliori, però, mi riconducono alle mie prime esperienze, come Staff, nei villaggi di Umag e Sicilia. Tutt’oggi, quando incontro clienti o colleghi di quegli anni, mi piace rivivere con loro momenti divertenti ed esperienze intense vissute nei villaggi.
Ad esempio mi viene in mente il mio primo Color Party: ricordo uno scenario stupendo di colori che fluttuavano nell’aria, la spiaggia, quella del Simenzaru, che offriva un tramonto mozzafiato ed il mare siciliano che accoglieva il calar del sole, regalando attimi di pura gioia… scrivendo mi prende ancora l’emozione, come dimenticarlo!
Rilegandomi ad Umag, invece, mi ricordo il “Wet Party” dove lo Staff aveva il compito di bagnare costantemente i ragazzi tramite secchi d’acqua, super liquidator o pompe d’acqua. Il problema fu che quel giorno era nuvoloso, prossimo alla pioggia, tirava un vento freddo e per di più l’acqua utilizzata era gelida… li congelammo tutti ma vi garantisco che si divertirono tantissimo!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?


E’ la foto del Color Party di cui vi parlavo sopra.
L’immagine e le parole usate sono sufficienti a capire il perché.
Concludo con una frase molto significativa per noi: “Più strada fai più fossi prendi, ma se resti a casa sai quanti tramonti perdi!?”

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Come raggiungere l’isola di Pag dall’Italia

Nel corso degli anni, le richieste di giovani che vogliono trascorrere una vacanza a Pag sono cresciute sempre di più.
Abbiamo, quindi, deciso di raggruppare in un articolo le modalità più utilizzate dalla maggior parte dei Tour Operator per raggiungere la regina del divertimento.

L’offerta che potevi trovare negli anni passati sul mercato, infatti, di solito era divisa in questo modo: per chi partiva dal Nord Italia, era consigliabile il viaggio in bus, mentre dal Centro e dal Sud Italia i giovani turisti solitamente optavano per il viaggio in nave o in catamarano con partenza da Ancona. Oggi abbiamo più modi per arrivare a Pag, vari mezzi di trasporto tra cui scegliere e offerte per ogni tasca.

Da qualche anno, anche le compagnie low cost più conosciute – e non – hanno incrementato le rotte economiche per la Croazia e hanno inserito dei voli per Pag. Insomma, Ryanair, Easyjet, Volotea, Vueling – e chi più ne ha più ne metta – hanno deciso di fare un regalo a chi non può permettersi di spendere un patrimonio per andare in vacanza ed è stanco di volare verso la oramai stravista Spagna.

Come arrivare a Pag dal Nord Italia

Arrivare a Pag dal Nord Italia è possibile attraverso un viaggio certamente economico anche se un po’ lunghetto a bordo di bus prenotati in esclusiva (Spoiler: cfr. le Offerte Pag con bus da Lombardia e Veneto)
Una volta giunti a destinazione, il nostro Staff provvederà a condurvi per mano nella bellissima Novalja, località in cui sono collocati tutti gli alloggi inclusi nella nostra offerta.

Come arrivare a Pag dal Centro Italia

Come per il Nord Italia, è prevista la partenza in Bus alla volta della Croazia (consulta l’offerta con bus da Toscana ed Emilia). Di certo il tempo di percorrenza si allungherà man mano che si scende nello stivale, ma il vantaggio economico di questa opzione continua ad essere interessante per chi proprio non ha avuto un salvadanaio da aprire (oppure lo ha aperto solo per sentirne l’eco!).

Come arrivare a Pag dal Sud Italia

Certo, il Sud Italia è sicuramente la parte del Belpaese più lontana da Pag. Quindi come possono arrivare in Croazia i giovani che vogliono trascorrere un’estate di party no stop?
Con la forte riduzione della programmazione nave da Ancona a Zadar da parte di Jadrolinjia, esiste un solo modo per arrivare comodamente a Pag dal Sud Italia: con l’aereo. La programmazione del 2024 ha previsto un volo diretto da Napoli e un volo diretto da Bari. In poco meno di un’ora si potrà raggiungere Spalato in assoluta serenità per cominciare la vacanza con il piede giusto. Da lì, come detto, Novalja non è proprio dietro l’angolo ed il trasferimento durerà circa due ore. Ma farlo con la comodità di un Bus privato organizzato da viaggiuniversitari.it per i suoi ospiti, è tutta un’altra storia.

Non ti resta che scegliere e… buon viaggio!

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Come spostarsi a Pag?

Avete in programma di trascorrere la vostra estate nella capitale del divertimento croato, ma non sapete come muovervi? Ecco alcuni pratici consigli su come spostarsi a Pag.

Spostarsi a Pag in motorino

Una delle prime cose che si prendono in considerazione quando si organizza una vacanza sono gli spostamenti interni, soprattutto se si è sprovvisti di auto. Il primo pensiero è subito il noleggio di un motorino. In effetti è un mezzo utile per spostarsi con comodità senza che né il traffico né i problemi legati al parcheggio possano ostacolare il soggiorno.

Noleggiare un motorino per spostarsi a Pag non è proprio economico. Bisogna, però, ammettere che in motorino riuscireste a godere al meglio di calette e insenature che caratterizzano tutta l’Isola, ma si tratta dell’unico pro.

Infatti c’è da aggiungere che la zona che collega Zrce a Novalja è davvero molto pattugliata. C’è bisogno che almeno il guidatore sia alcol free perché i problemi sono davvero dietro l’angolo, e una multa salata in vacanza…non ha un bel sapore!


Spostarsi a Pag in auto

Più costoso (siamo intorno ai 50/60€ al giorno ed è necessario avere almeno 21 anni) è il noleggio di un auto. Una soluzione che risulta anche più scomoda per il traffico e per i parcheggi che sull’Isola, molto limitati rispetto alla mole di giovani che ogni estate l’assalgono.


Spostarsi a Pag in bicicletta

Se poi desiderate una vacanza più wild, una volta raggiunta l’isola potrete decidere di spostarvi in bicicletta. Pag è completamente pianeggiante ed è attrezzata con circa 120km di pista ciclabile. Potrebbe essere un’ottima occasione per stare all’aria aperta e ammirare bellissimi panorami.


Spostarsi a Pag in bus (pubblico)

Il problema guidatore alcol-free può essere ulteriormente bypassato affidandosi al servizio di Bus pubblico che collega Novalja a Zrce,
anche se ad agosto e negli orari di punta saranno molto affollati.


La soluzione viaggiuniversitari.it per spostarsi a Pag

Il team di viaggiuniversitari.it si affida da anni ad un servizio privato locale che collega le principali zone di Novalja con Zrce. Oltre ad essere comodo, conviene! Il prezzo dell’abbonamento settimanale equivale, infatti, a quello del noleggio giornaliero di un motorino. Le corse sono ogni ora e negli orari di punta viene intensificato il servizio con i bus che effettuano corse no-stop. I rientri, per tornare verso casa, sono disponibili fino alle 6.

Ad ogni modo, Pag è la meta ideale per chi desidera una esperienza di puro divertimento H24: dai un’occhiata alle nostre Stories Instagram per scoprire cosa ti aspetta!

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Cosa fare con meno di 100€ a Pag?

Se ti stai chiedendo cosa fare con meno di 100€ a Pag, la risposta è: divertirti!
L’Isola di Pag attira da anni tantissimi giovani italiani per i club che offrono #topdj e #partynostop, belle spiagge e per il basso costo della vita. Rispetto all’entroterra croato, è certamente tra le destinazioni più “costose” ma i prezzi sono comunque molto molto convenienti se paragonati ad altre destinazioni europee.
In questa mini-guida trovi consigli sulle attività imperdibili sull’isola… senza sforare troppo con il budget!

Cena tipica

Paese che vai usanze che trovi, soprattutto a tavola.
Un po’ disseminati ovunque nell’isola, bar e ristorantini offrono le varie prelibatezze del posto: su tutti il famoso formaggio Paski Sir, accompagnato da peperoncini sott’olio leggermente piccanti e dal prosciutto affumicato, simile allo speck nostrano. L’isola croata è famosa anche per l’agnello, uno dei piatti tradizionali cucinato in moltissimi modi e con ottime spezie e salse. Spesa totale per una cena tipica: 25€

Zrce Beach

Parlare di Pag è, quasi sempre, parlare di Zrce, la mega spiaggia di sabbia e ciottoli teatro del #partynostop per tutto il giorno. Tutti e 4 i club che infiammano l’atmosfera con gli after beach party già nelle prime ore del pomeriggio, sono nella top 20 della classifica DjMag, e trasformano i 2km di costa in un enorme discoteca a cielo aperto. In tarda serata, invece, i Festival che si susseguono tra luglio e agosto vedono alternarsi i più grandi dj del momento con musica di tutti i generi


Il punto di forza dell’Isola è esattamente questo: per ogni settimana e per ogni festival, i prezzi variano tantissimo, ma rispetto ai dj proposti sono nettamente inferiori rispetto a destinazioni come Mykonos, Ibiza e la nostrana Gallipoli. Come viaggiuniversitari.it siamo partner ufficiali del Papaya, Nomad, Aquarius e Kalipso e questo ci consente di proporre tickets a prezzi ridotti. Gli after beach party sono sempre ad accesso gratuito, mentre in alcuni casi le serate fanno ingresso free fino a mezzanotte, ma attenzione: una volta entrato non potrai più uscire almeno fino all’1.30 circa, quando inizia per davvero la serata. 
Con viaggiuniversitari.it puoi garantirti gli ingressi alle serate più cool, con i Dj più forti del momento a prezzi convenienti grazie al nostro bracciale Tag Lime!

Sport acquatici

Un giro in moto d’acqua è l’ideale per chi desidera vivere ore di pura adrenalina, cavalcando le onde e addentrandosi alla scoperta dei posti più incontaminati di Pag. Il Parasailing, invece, permette di provare l’ebbrezza del volo trainati dalla forza del motoscafo: un volo d’acqua insomma. I prezzi variano molto in base alle attività scelta, ma quelle “base” come il bananone non superano i 15€.



Boat Party

Le insenature e le coste frastagliate godute dal mare hanno tutto un altro aspetto. Perché allora non cambiare punto di vista dell’isola, unendo anche buona musica, tanti giovani e buoni drink? I boat party dono un’occasione di divertimento da non lasciarsi scappare, cullati al ritmo delle onde del mare, alla scoperta delle coste e delle calette dell’isola croata. Spesa totale: 40€.


 

Questi sono solo alcuni degli spunti su cosa fare con meno di 100€ a Pag durante le tue vacanze. Non ti resta che scegliere la formula più adatta a te per vivere al meglio quest’estate, e lasciarti stravolgere dal divertimento che l’isola offre!

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Discoteche a Pag: quanto costano?

Siamo a Pag, in Croazia, dove il vero centro della movida sull’intera isola è la spiaggia di Zrce: ogni anno migliaia di giovani da tutta Europa la raggiungono per vivere #unestatedaleoni nei grandi locali che si alternano lungo tutto il litorale.
Ma quanto costano le discoteche a Pag? Poco, se paragoniamo il costo dei ticket d’ingresso ai Dj Set e alla bellezza dei club. A dirlo è la classifica di DjMag, la più importante rivista al mondo nel campo della musica elettronica, stilata proprio dai  Top Dj che suonano nelle location più esclusive e che hanno il compito poi di votarle.

Al primo posto della classifica troviamo l’ibizenco Hi, ma l’Isola di Pag si difende davvero bene visto che tre su quattro club più importanti di Zrce Beach sono nella top 60 della classifica DjMag!

Il club più titolato di Zrce Beach è il Papaya che – con il suo 10° posto nell’ultima classifica DjMag – guida il team croato seguito dall’Aquarius al 24° posto e dal Noa al 30° posto.

Decidere di trascorrere una vacanza a Pag per l’estate significa praticamente vedere in un sol colpo 3 tra i club più importanti e belli al mondo. L’isola sta decisamente rubando grosse fette di mercato a destinazioni più titolate come Ibiza e Mykonos, grazie alla sua raggiungibilità da diverse parti d’Europa, ai prezzi degli alloggi ancora competitivi (anche se più alti rispetto alle altre destinazioni croate) e – soprattutto – al costo ultracompetitivo dei ticket per l’accesso alle discoteche.

E allora, immaginiamo di percorrere il litorale di Zrce e trovarci di fronte un’arena di quattro club openair affollati da circa 20mila persone.
Come orientarsi tra orari, prezzi e drink? Ecco come funzionano e quanto costano i quattro club di Zrce Beach a Pag.

Tutti gli AfterBeach Party sono sempre gratuiti; a pagamento, chiaramente, solo le consumazioni al bar, che però non sono mai obbligatorie.

A tal proposito, può essere utile ricordare che diverse organizzazioni propongono questi servizi come inclusi nel prezzo, ma è giusto sapere che in realtà sono feste dove chiunque accede free. La policy “patti chiari amicizia lunga!” anzi, lunghissima, di viaggiuniversitari.it ci ha sempre ricondotti alla trasparenza assoluta: non abbiamo mai definito come “incluso” un servizio che in realtà è gratuito per tutti.

Per quanto riguarda i party serali nei quattro club di Zrce, c’è un’organizzazione differente per i diversi giorni della settimana.

Discoteche a Pag dal lunedì al giovedì:

Ogni locale propone dj set con star internazionali e il prezzo dei ticket d’ingresso varia molto al variare della fama della guest: negli ultimi anni gli ospiti viaggiuniversitari.it hanno acquistato a prezzi convenzionati Full Festival quali Barrakud, Flamingo, il Pow Wow – festival per eccellenza della Trap italiana – con accesso e saltafile ai  Top Club di Zrcè.

Discoteche a Pag di venerdì, sabato e domenica:

L’Isola assiste ad un cambio di abitanti, visti i checkout e i check-in che si susseguono di continuo. Non troverete grandi artisti, a patto che non ci siano eccezioni, e la Domenica si è soliti assistere all’evento più Caliente della settimana, il Mamacita

Ora che ne sai un po’ in più su come è organizzata la movida a Pag, siamo certi che non vedrai l’ora di prenotare le tue vacanze a Pag per l’estate 2024!

Nel frattempo, se vuoi rifarti gli occhi per sapere in anticipo cosa ti aspetta, vai a sbirciare le nostre Stories Instagram sul profilo viaggiuniversitari.it. Enjoy!

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5 cose da fare a Pag

Per i giovani, le vacanze d’estate a Pag stanno diventando sempre più un must,. La musica e il divertimento assicurato a ragazze e ragazzi di ogni nazionalità, rendono quest’isola un vero sogno per i partypeople!
Ma quali sono le 5 cose da fare a Pag? Non è stato facile stilare una lista così breve… ma ci abbiamo provato!

 
 

Zrce, il centro del divertimento

Parlare di divertimento a Pag significa parlare di Zrce, la mega spiaggia di sabbia e ciottoli, teatro del divertimento estivo. Di giorno, i già caldi pomeriggi sono riscaldati dai famosi after beach parties organizzati dalle quattro discoteche principali di Zrce. Ti troverai a ballare su una palafitta in mezzo al mare al Noa o immerso in un giardino tropicale al Kalypso; la schiuma sarà la protagonista dei party all’Aquarius, mentre potrai godere al meglio di ottimi cocktail nell’immenso Papaya. Fiumi di alcool, migliaia di giovani e musica a palla trasformano la grandissima spiaggia di Zrce in una discoteca a cielo aperto.

I festival

L’isola è molto famosa anche per i Festival che ogni estate vengono organizzati proprio sulla spiaggia di Zrce, nelle grandissime discoteche di Pag. L’organizzazione è molto simile in tutti i Festival: con un solo bracciale si acquista l’ingresso in maniera illimitata in tutte le disco coinvolte nel festival. I prezzi variano molto a seconda della stagionalità e dei Dj coinvolti. In ogni caso non sono lontanamente paragonabili – a parità di DJ set – a quelle di altre destinazioni.

**ALERT**
Ogni anno l’Isola di Pag ci riserva sorprese sulla sua programmazione estiva, anche relativa ai Festival. Quindi vi consigliamo di consultare sempre il nostro articolo dedicato ai Festival di Pag in costante aggiornamento. Dicevamo, la stagione inizia con l’invasione di migliaia di partypeople per l’evento Zrce Spring Break a cavallo tra maggio e giugno. Poi prosegue quando si trasforma in colonia inglese per l’Hideout  Festival di fine giugno. Successivamente sono gli austriaci a farla da padrone con la LoveWeek a fine luglio. Nella settimana di ferragosto la musica continua a pompare nelle casse una produzione tutta italiana, il Barrakud, mentre la stagione estiva sull’isola che non c’è si chiude con il Sonus uno dei festival più attesi d’Europa.
In qualsiasi settimana tu raggiunga Pag, ti aspettano vere e proprie maratone di divertimento con i DJ set e live degli artisti più venerati a livello internazionale. Ore di sballo e di puro divertimento, con animazioni da urlo e migliaia di giovani che condivideranno quest’esperienza con te!

Sport aquatici

Tra le cose da fare a Pag per godere al meglio delle insenature e della costa frastagliata, c’è sicuramente la possibilità di noleggiare canoe e kayak, per divertirsi con gli amici e scoprire luoghi nascosti, ma anche sfruttare i costanti venti montando sul windsurf. La spiaggia di Zrce è lo scenario anche di sport acquatici come moto d’acqua, bananoni e gonfiabili per grandi tuffi. Per gli amanti delle forti emozioni diverse opportunità di sport estremi: jet ski, parasailing e bungee jumping condiscono la tua vacanza d’estate a Pag con ore di pura adrenalina.

Boat party

Perché non vivere una bellissima giornata a bordo di un’imbarcazione? I boat party sono un’occasione di divertimento unica in ogni destinazione, ma nella baia di Pag acquistano un carattere particolare grazie alle coste frastagliate e irregolari che caratterizzano questa isola croata. Sosterai sulle più belle spiagge dell’Adriatico e, tra uno spostamento e l’altro, ti troverai a ballare con musica internazionale, sorseggiando cocktails e drink con giovani di tutta Europa: un’occasione unica per fare nuove amicizie, cullati al ritmo delle onde del mare.

Le spiagge di Pag

Molto lontane dalla nostra idea di spiaggia adriatica, le spiagge di Pag sono costituite per la maggioranza da ciottoli e ghiaia fine: il suggerimento è quello di saltare in scooter o quad per un giorno e girare l’isola, alla ricerca di spazi e punti mare davvero belli. La spiaggia di Planjka, ad esempio, è caratteristica perché l’acqua è più calda che altrove, data la poca profondità del fondale, ed è stata più volte premiata come spiaggia più accogliente dell’isola; di sabbia e ciottoli è la spiaggia di Strasko, consigliata per coloro che preferiscono prendere il sole senza costume. Assolutamente da non perdere la spiaggia di Ručica (Metajna) che vi lascerà senza fiato per il suo paesaggio lunare grazie alle colline di pura roccia che circondano i lati della spiaggia in ciottoli.

Questi sono solo alcuni degli spunti sulle cose da fare e da vedere durante la vacanza d’estate a Pag, al mare in Croazia. Non ti resta che scegliere la formula più adatta a te e prenotare per lasciarti stravolgere dal divertimento, in mezzo ad una natura mozzafiato!

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I 5 festival musicali di Pag da non perdere (altrimenti non ti diverti)

Sole, mare, divertimento. E la musica? Non preoccuparti: il grande sound è il protagonista immancabile dei festival musicali di Pag !
I club migliori sul mare della Croazia, la spiaggia dorata di Zrce, le notti che non finiscono mai: ecco cosa significa scegliere l’Isola di Pag per le tue vacanze con gli amici!

Lo sapevi? I grandi Festival ripartono proprio quest’anno! Ecco quali sono quelli più in voga negli ultimi anni.

Pow Wow Festival

Il POW WOW Festival si tiene dal 4 all’8 agosto 2024 in tre delle famosissime discoteche di Zrce Beach a Novalja sull’Isola di Pag. La settimana in cui si svolge il festival è una delle più gettonate del mese di Luglio per chi decide di andare in vacanza a Pag. Vista l’ affluenza di moltissimi ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa (molti anche italiani), è nata l’esigenza di creare un qualcosa di importante proprio in questa settimana. Nasce così il POW WOW che in un misto tra TRAP RAP e musica elettronica è pronto a infiammare le dancefloor diAquarius, Kalypso e altri locali. Alcuni degli artisti di quest’anno saranno: LUDWIG – RANDOM – RONDODASOSA – ANNA – RUDEEJAY

Flamingo

Non potrai certamente mancare nel momento in cui Zrce Beach diventerà Flamingo Republic festival nel 2024!
Immergiti in un mondo completamente diverso, come non è mai esistito prima a Zrce Beach: totalmente colorato, totalmente pazzo e l’atmosfera di festa più esuberante e divertente che tu abbia mai provato! Festeggia insieme a noi e ad alcuni DJ di fama mondiale dal 29 luglio al 1 agosto 2024 la vita, il buon umore, le feste più colorate e torna a casa dopo il festival con meravigliosi ricordi di Flamingo Republic a Zrce Beach.

Barrakud

I suoi numeri dicono tutto: 15 ore di musica al giorno per 4 giorni in 5 location sulla spiaggia di Zrce. La musica? Solo grande sound, al ritmo di techno, tech-house, deep-house, house e underground. Il tutto organizzato dal celebre Papaya club di Zrce Beach. Il Ferragosto in Croazia è da vivere qui! Il Barrakud Festival è uno dei pochi festival di musica Elettronica e Techno a tenersi proprio nel periodo del Ferragosto, rendendolo un evento molto frequentato da turisti di tutta Europa. Si tiene dall’11 al 15 Agosto a Pag, in Croazia, più precisamente sulla Zrce Beach. Il festival sarà composto da numerosi eventi nei 3 locali più esclusivi della zona e da feste in barca.

Leggi anche: Vita notturna: divertirsi a Pag.

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