Categorie
Blog

The showman: lui è Enzo Greco!

Ciascuno dei Friends ha la sua meta del cuore, naturalmente. Ci sono, però, alcuni casi in cui questa sintonia va oltre. Oggi vi presentiamo una figura mitologica che a molti risulterà familiare: parliamo del nostro showman!

Figura mitologica, metà uomo e metà Viaggio Evento.
Non esiste special party che non porti la firma della sua voce e, dopo una settimana assieme a lui, vi brilleranno gli occhi ogni volta che ripenserete a quelle vacanze lì. E sapete perché? Semplice: mette tutto il cuore che può, in ogni cosa che fa. Ladies and gentlemen, Enzo Greco!

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao a tutti gli amici di viaggiuniversitari!
Sono Enzo, classe ’90 e (come recita il mio badge) showman. Mi piace molto questa definizione perché racchiude tutto quello che faccio nella vita: presentatore, speaker radiofonico, vocalist, animatore, attore, intrattenitore, comico, ideatore e volto (insieme all’amico Mario Barone) del progetto web Lifeinpills… sì, sono iperattivo. Infatti, togliendo l’anno surreale che stiamo vivendo, il tempo libero per me è un’utopia!

Domanda mai banale: chi sono i personaggi a cui ti ispiri?

Io sono cresciuto con due miti assoluti: Fiorello e Paolo Bonolis. Ho avuto la fortuna di incontrarli entrambi e… potete immaginare l’emozione. Sembravo un bambino al parco giochi! A proposito di ispirazione, ricordo ancora il momento in cui decisi di intraprendere questo percorso: era il 2004 e, mentre guardavo lo show di Fiorello Stasera pago io – Revolution, incollato alla tv, dissi: «Ecco, io da grande voglio fare questo».

Come te la cavi con la recitazione?

Non credo di essere particolarmente bravo. Lo faccio per lo più negli sketch per il web. Ho fatto diverse esperienze in teatro, una su tutte la commedia diretta da Teo Bellia (il doppiatore di Boe dei Simpson, per intenderci), a Roma. Ma, ad ogni modo, la recitazione non è una delle mie migliori qualità.

Un nome: Tiziano Ferro

Poche righe non basterebbero a descrivere cosa significhi per me Tiziano Ferro. Per me è un amico inconsapevole, che mi accompagna dal lontano 2001. E c’è sempre, in ogni momento della mia vita, come se sapesse cosa dirmi al momento giusto. Citandolo, vi dico che lui per me è il Valore assoluto.

Sappiamo che hai un’enorme passione per i fenicotteri. Ci sveli il perché?

Questa cosa è nata un po’ per caso. Ma poi il fenicottero è divenuto un simbolo, un marchio di fabbrica, una passione smodata. È un animale bizzarro, particolare, eccentrico… sta in piedi anche con una gamba sola e ama il caldo. Insomma, è un po’ come me!

Una parola per viaggiuniversitari.it

INDESCRIVIBILE!

Se dovessi raccontare il Tag Violet (o Viaggio Evento) a chi non è mai partito con VU?

Mi rendo conto che quando provo a raccontarlo a qualcuno ho gli occhi che brillano, il volto euforico e un sorriso gigantesco! Parlo delle emozioni condivise, dei legami che si creano, dei posti meravigliosi da scoprire, della musica in riva al mare, dei colori, dei silent party più folli… ma poi il discorso finisce sempre allo stesso modo: quello che sto raccontando non riesce a rendere l’idea del Viaggio Evento. Non si può descrivere. Lo vivi e non te lo scordi mai più!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Ho scelto questa foto perché rappresenta l’essenza del Viaggio Evento. Gioia pura, felicità condivisa, voglia di stare insieme… un fesso col microfono e lo splendido mare della Sicilia sullo sfondo. È dal 2016 che faccio parte della famiglia di viaggiuniversitari e ogni volta lascio un pezzo di cuore, un pezzo di me!

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

Categorie
Blog

Un uragano di gioia: lei è Angela Fiorentino

Avete presente quelle persone che non riescono a star ferme un attimo, sempre in giro come trottole, che sprizzano gioia e allegria da tutti i pori?

Ecco, molti membri del nostro Staff sono così!
C’è da dire però che, nella nostra accurata selezione e dosaggio degli ingredienti, negli anni ci siamo sempre circondati di personalità diverse tra loro per generare la ricetta perfetta.
Tra tutti, oggi vi raccontiamo del nostro personalissimo ed eccezionale caso di “uragano di gioia con la testa sulle spalle“: lei è Angela Fiorentino.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao! Sono Angela, ho 27 anni e sono una studentessa di Medicina e Chirurgia.
Molto seria quando bisogna adempiere ai propri doveri, ma scatenata d’estate quando si parte con con viaggiuniversitari.it!

Spesso si pensa che studiare medicina significhi solo grandi sacrifici e scarsa vita sociale ma, conoscendoti, sembri essere l’eccezione che conferma la regola!

Beh non nego che in linea generale si pensa bene! 😂
Sicuramente non è facile conciliare questo percorso universitario che richiede tanta concentrazione, costanza e pazienza, con una vita sociale e attiva.
Personalmente riconosco di essere iperattiva, per cui ho ritenuto di dover scendere a compromessi con me stessa e trovare il giusto equilibrio per vivere serenamente, ma soprattutto senza perdere di vista l’obiettivo principale!

Il tuo più grande pregio e il tuo più grande difetto?

Sono un po’ ritardataria lo ammetto!
Intraprendente e pragmatica.

Sappiamo che hai vissuto 4 anni in Romania. Che esperienza è stata?

Sì ci ho vissuto e ripeterei questa esperienza altre 1000 volte.
Ciò a cui sono particolarmente legata è la sensazione di gioia e libertà che ancora oggi provo se scavo nei ricordi. Quell’aria di internazionalità e culture che si intrecciano e che vivevo nel quotidiano é qualcosa di impagabile!

Come hai conosciuto viaggiuniversitari.it?

Ho conosciuto viaggiuniversitari.it un po’ per caso.
Come al solito ero alla ricerca di nuove esperienze, seppi che Alessandro Lauro (che ancora ringrazio) faceva parte di questa gran bella famiglia, una parola tira l’altra e poi mi sono ritrovata al colloquio… dopodiché se avete visto fuochi d’artificio, colpa mia!

Qual è la destinazione che ami di più tra tutte?

Pag, prima meta, è stato il primo amore e si sa, il primo amore non si scorda mai!
Poi chi mi conosce sa che il mio posto nel mondo sono club e discoteche, per cui ero una bambina felice al parco giochi! A Budva e Umag sono invece affezionata per l’aspetto umano. Adoro conoscere nuove persone e sicuramente lì ho avuto la possibilità di ridere e scherzare con tanti nuovi amici che a distanza di anni sento ancora. Infine Sunny Beach, sono affezionata anche a questo posto per le responsabilità che ho avuto e che mi hanno fatto crescere sotto più punti di vista.

Sappiamo che hai stretto anche grandi amicizie nel gruppo Staff!

Sì, ho stretto amicizie che fanno ormai parte della mia quotidianità.
Insieme abbiamo vissuto concerti, pasquette, compleanni e tanto altro. Anche se provassero a scappare, non li mollo più!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legata, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Avete presente quella canzone che fa “La Vida Es Un Carnaval”?
Bene, questa foto è stata scattata proprio al Carnival Party di Umag.
Mi piace l’idea di una vita vissuta un po’ come un grande carnevale a colori, forti e vividi. Ecco perché ho scelto questa foto!

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

Categorie
Blog

Il sorriso contagioso di Ilaria Angilletta

Continuano le interviste allo Staff viaggiuniversitari.it!

Siamo sinceri: inizialmente l’idea era nata dalla voglia di conoscerli meglio, come persone, nelle loro passioni, pregi e difetti. Pian piano però stiamo scoprendo che parte della loro meravigliosa personalità è stata costruita anche con tasselli blu e arancioni. Un sorriso in più, fiducia nelle proprie capacità, autostima, senso di appartenenza e di responsabilità, umiltà: tutti pezzi firmati VU.

Insomma, invece che scoprire chi sono i nostri Friends e Tour Leader, stiamo finendo per scoprire qualcosa in più su viaggiuniversitari.it.

Per questo, un grazie speciale va a chi ci ha aperto il suo cuore nella breve intervista che potete leggere di seguito: lei è Ilaria Angilletta.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Ilaria, ho 26 anni e sono napoletana (fiera)!
Sono laureata in Biologia e la mia aspirazione più grande sarebbe far parte del corpo speciale dei RIS.
Attualmente sono un informatore scientifico del farmaco, un lavoro che permette di organizzarmi il tempo e poterlo riempire come voglio.

Quando sono a casa mi piace molto disegnare, mi rilassa, infatti avrei intenzione di comprare il kit per imparare ad usare la pittura acrilica e dilettarmi. Mi piace guardare serie TV/film (soprattutto genere thriller/mistery) anche se preferisco farlo in compagnia e poter avere qualcuno con cui commentare davanti ad una busta di pop corn!
Tuttavia spesso sono fuori casa, la mia giornata si articola solitamente tra lavoro, crossfit e caffè o birre con i soliti amici…la cosa che più mi è mancata in questa quarantena!

Sappiamo che hai una meravigliosa cagnolina!

Sì, si chiama Lara, ha 4 anni. E’ un meticcio, un incrocio tra un simil jack russel e un pitbull…quindi vi lascio immaginare l’indole che possa avere!

La mattina è di compagnia, silenziosa, si rannicchia tra i cuscini del divano. Dal pomeriggio in poi è fin troppo sveglia: un uragano senza sosta, corre e gioca fino allo sfinimento. Ho vissuto in compagnia di cani sin da quando avevo 2 anni e la casa mi sembrerebbe vuota senza averne uno.
Se sono triste, la stritolo e senza parlare mi consola più di chiunque altro discorso.

Avere un cane richiede grande impegno e presenza soprattutto. Hanno bisogno di noi quanto noi di loro, anche se non so se mai riusciremo ad amarli cosi tanto quanto loro ci amano. Per questo consiglio di adottarli (mai comprarli!) solo se sappiamo di potergli dedicare del tempo.

Che rapporto hai con i social network?

Ho sempre cercato di farne un utilizzo sano e spesso ho anche disattivato l’account quando l’ho ritenuto malsano.
Ho avuto periodi offline da facebook e, pensate, instagram l’ho installato solamente l’anno scorso!
Ora come ora utilizzo instagram, curo il mio profilo e lo personalizzo come meglio ritengo, ma tengo sempre una certa distanza con la mia vita privata. Quello che si fa fuori dallo schermo deve poter essere mio e di chi l’ha vissuto con me, stop!

Una cosa è certa: dalle tue stories IG emerge una grande passione per il cantante Liberato!

Devo dirla tutta, Liberato inizialmente non mi piaceva molto.

Sono un’ amante di Pino Daniele, Enzo Avitabile, mentre trovavo Liberato quasi “cafone” nei testi. Poi ho imparato ad apprezzarlo ed oggi rientra nella mia playlist mattutina. Ne apprezzo la musica innovativa, particolare e d’impatto, che accompagna la forza con cui viene espressa una verità. Soprattutto, al contrario della prima impressione, apprezzo l’ utilizzo della lingua napoletana. Mi piace l’idea che possa essere imparata ed utilizzata anche da altri…perchè no!
All’inizio di questa intervista dicevo di essere una napoletana fiera. Sì, amo tanto la mia città, la sua bellezza mozzafiato, la sua cultura unica, il dialetto, il cibo, l’indole Troisiana del “nun ce pensà, fatt na resat”!

Spesso in passato tornando dall’università mi capitava di trattenermi a lungo i vicoli del centro. Camminavo, ne osservavo “l’accozzaglia di colori” (in prevalenza sull’azzurro e il rosso), i personaggi più fantasiosi, ne ascoltavo le voci sovrapposte e di colpo mi passava qualsiasi turbamento. Forse non siamo amati da tutti, lo capisco, ma nel mio piccolo troverò sempre la forza di farne capire l’unicità qualora sia necessario e, da buona napoletana, trarre sempre il meglio da Lei.

Prima ospite, poi Friend: qual è stata la Summer più bella con viaggiuniversitari.it?

Beh, questa è una domanda piuttosto difficile!

L’esperienza con viaggiuniversitari.it è iniziata per me come un gioco.
Sono partita per la prima volta come ospite ad Umag, dove mi sono letteralmente innamorata del progetto. Poi sono partita per Zante, un viaggio di sole ragazze, le mie amiche dell’università e mie amiche di sempre. Insomma, potete immaginare come possa essere stata questa la Summer che tutt’ora ricordiamo col sorriso e pagheremmo per replicare, vissuta a pieno regime con il cuore colmo di gioia!
La mia ultima summer da ospite fu a Budva.

E così, due anni fa decisi di candidarmi come staff e penso sia stata una delle scelte più sagge che abbia mai potuto fare!
Mi ha aiutata in una fase della vita in cui ero delusa, avevo perso un po la fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità. Insomma, quelle fasi down che capitano un po a tutti almeno una volta nella vita!
Ecco, grazie a voi ho ritrovato la persona sorridente, esuberante ed estroversa che amavo, anzi l’ho potenziata, arricchita.

Non è a questo che servono le famiglie ?

Se dovessi descrivere il Friend perfetto?

Credo che non esista un prototipo di friend perfetto.

Di sicuro ci sono cose che per regole lavorative generali bisogna evitare di fare, ma credo che la cosa più importante per essere friend è non sentirsi mai friend. Mi spiego: oltre a dover essere responsabili, vigili, coordinati ed empatici con i colleghi, bisogna riuscire a sentirsi parte integrante dei clienti . Per farlo, bisogna spontaneamente legarsi a loro, divertirsi con loro. Insomma, non è una gita scolastica, nessuno è professore, nessuno è alunno! L’ingrediente essenziale è il sorriso, un virus ( a proposito!) dal quale vorrei essere sempre contagiata.

Senza quello non si superano notti insonni, rimprovedi dei Tour Leader, piedi stanchi e cibo “poco napoletano”

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legata, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?

Questa foto risale al mio primo anno da staff, Corfù 2018..
Ero al mio primo boat party, unica donna come staff, e non avevo minimamente idea di come poter “contagiare” tutte quelle persone su quella barca! Eppure, come si vede dalla foto, ne sono uscita soddisfatta, felicissima e con tanti complimenti lavorativi dei miei colleghi.

Colgo l’occasione per ringraziare i membri di quella squadra da cui ho potuto imparare il “mestiere”.
Corfù avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

Categorie
Blog

Figlio d’arte: lui è Francesco Mendone!

Si dice che quando nasci in una famiglia di artisti, inevitabilmente un po’ di estro ti resta nel DNA.
Ecco, una vacanza ben riuscita non è un’opera d’arte? In fondo, sono pur sempre tasselli da mettere insieme per un’esperienza che nessun ospite potrà dimenticare. Nessuna crepa, nessuna sbavatura: una tela piena di colori esplosi in aria.

Parte della famiglia per DNA, per scelta, per estro, per lavoro sodo svolto in tanti anni di onorata carriera, per merito.
Noi lo conosciamo bene e lo amiamo da tempo. Ecco perché siamo così felici di presentarlo anche a voi: lui è Francesco Mendone.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Mi presento: sono Francesco Mendone, ho 26 anni, nato a Napoli, con qualche esperienza al Nord e al Centro Italia!
Sono il fratello di Fabio e Roberto. In inverno lavoro full-time allo sviluppo della rete commerciale di viaggiuniversitari.it. In estate invece indosso il “mantello” per fronteggiare sul campo le migliaia di sfide che quotidianamente il Team si trova davanti e garantire ai nostri clienti una vera estate da sogno!

Sappiamo che hai una grande passione per i libri. 4 titoli di cui non puoi fare a meno!



51aRHYE9ZRL
Harry Potter e la Pietra Filosofale
Sono cresciuto con uno dei protagonisti più famosi dei nostri tempi: Harry Potter.
Sono molto legato a tutto il mondo magico, avevo 9 anni quando ho cominciato a sfogliare le prime pagine e a divorarne i contenuti, infatti è il primo libro presente nella mia collezione personale.
left

51-OwG0rfML
La magia di pensare in grande
Inoltre, sono un amante dei libri che offrono un “know-how”, quelli più di carattere tecnico, in particolare nell’ambito della crescita personale. In questo filone mi sento di consigliare “La magia di pensare in grande” o “Come trattare gli altri e farseli amici”.

81L6QnInfCL
La verità sul caso Harry Quebert
Cambiando genere, un altro titolo a cui sono molto legato è “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker: l’ho letto in 4 giorni massimo, di una scorrevolezza unica ed incalzante come pochi, soprattutto per chi è amante dei romanzi con delle caratteristiche di un giallo.

41Aw7GUs4nL
La zona morta
Scorrendo la lista, come non poter menzionare Stephen King: tra i primi dei suoi scritti, ricordo “La zona morta”, è stato con questo libro che mi sono appassionato al genere thriller e all’autore.
left

 

… e sei anche bravo nel disegnare! Quando è nata questa passione e perché ti piace disegnare?


In realtà non ricordo quando è nata, ma ricordo semplicemente i pomeriggi passati a disegnare gli eroi dei cartoni animati e dei fumetti, ovunque trovassi uno spazio bianco dove disegnare, lo facevo. Anche sui banchi di scuola!
Ancora oggi conservo minuziosamente gli innumerevoli disegni svolti da bambino. Ovviamente, col tempo, si è più affievolita questa passione, preso dal lavoro e da altre esigenze, ma ogni qual volta impugno una matita, mi sento in pace con me stesso e pronto ad esprimermi.

Cosa significa per te viaggiuniversitari.it?


TUTTO.
Sono cresciuto con questo mondo, ringrazierò a vita i miei fratelli per aver creato, con impegno e sacrificio, una realtà unica, permettendo a tantissimi ragazzi di vivere esperienze fuori dalla norma.
Sono partito la prima volta nel lontano 2011, una settimana a Rimini, quando ancora veniva chiamato Vagamondo e questa Azienda era soltanto un progetto. Ogni estate arricchisce la mia memoria di momenti segnanti, che hanno avuto un’evoluzione specifica: prima dal punto di vista sentimentale, con le prime amicizie strette in vacanze e consolidatesi nel corso del tempo, con i primi amori, andati e perduti, con le prime esperienze turistiche e la scoperta di luoghi pazzeschi… poi dal punto di vista lavorativo.

Mi piace mettermi in gioco: un lavoro senza pressione o senza potere decisionale mi annoia molto.
viaggiuniversitar.it mi ha offerto proprio quello che cercavo. Problem solving, gestione delle risorse umane e contatto con il cliente sono state caratteristiche di ogni viaggio, in un susseguirsi di azioni sotto stress con piene responsabilità nei confronti delle centinaia di ragazzi in viaggio con noi. Il risultato più bello è sempre stato quello di vedere la felicità sui loro volti ed il successo di una vacanza ben riuscita.
Tutto ciò è impagabile.

Hai assistito alla nascita di questo progetto. Cosa è cambiato più di tutto nel tempo?


Ho visto crescere in casa l’idea che inizialmente raggruppava 50 studenti universitari in direzione di un villaggio sito a Roseto Capo Spulico, fino ad arrivare alle migliaia di partenze ogni estate.
E’ stato un viaggio emozionante ed in più l’ho vissuto in prima persona: vedere il progetto diventare un’azienda con un ufficio pieno di ragazzi in gamba, ricchi di tantissime competenze, dal commerciale al marketing, è stata una grande soddisfazione ed è solo all’inizio.
In più si aggiungono i ragazzi della parte operativa, coloro che lavorano sul campo assegnati alle varie mete, che con il corso del tempo sono arrivate a ben 9 destinazioni. Tantissimi hanno indossato il badge e la maglia dello staff, e chi più chi meno, hanno tutti contribuito alla realizzazione di viaggiuniversitari.it, incarnandone le linee guida, il modus operandi, la vision e soprattutto lo spirito.

A noi puoi dirlo… qual è la destinazione del tuo cuore?


Sono 3 anni consecutivi che vado a Pag, in Croazia, dove la mia figura professionale è cresciuta esponenzialmente.
Qui ho conosciuto persone stupende con le quali mi sento tutt’oggi, in modo costante.

I ricordi migliori, però, mi riconducono alle mie prime esperienze, come Staff, nei villaggi di Umag e Sicilia. Tutt’oggi, quando incontro clienti o colleghi di quegli anni, mi piace rivivere con loro momenti divertenti ed esperienze intense vissute nei villaggi.
Ad esempio mi viene in mente il mio primo Color Party: ricordo uno scenario stupendo di colori che fluttuavano nell’aria, la spiaggia, quella del Simenzaru, che offriva un tramonto mozzafiato ed il mare siciliano che accoglieva il calar del sole, regalando attimi di pura gioia… scrivendo mi prende ancora l’emozione, come dimenticarlo!
Rilegandomi ad Umag, invece, mi ricordo il “Wet Party” dove lo Staff aveva il compito di bagnare costantemente i ragazzi tramite secchi d’acqua, super liquidator o pompe d’acqua. Il problema fu che quel giorno era nuvoloso, prossimo alla pioggia, tirava un vento freddo e per di più l’acqua utilizzata era gelida… li congelammo tutti ma vi garantisco che si divertirono tantissimo!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?


E’ la foto del Color Party di cui vi parlavo sopra.
L’immagine e le parole usate sono sufficienti a capire il perché.
Concludo con una frase molto significativa per noi: “Più strada fai più fossi prendi, ma se resti a casa sai quanti tramonti perdi!?”

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 
Categorie
Blog

Federica De Masi: da Friend viaggiuniversitari.it alla sua campagna di solidarietà per il Cotugno di Napoli

Federica De Masi: da Friend viaggiuniversitari.it alla sua campagna di solidarietà per il Cotugno di Napoli

Negli ultimi giorni, tra varie testate online e social network, avrete certamente letto o sentito parlare di Federica de Masi.

Si tratta di una giovane ragazza che, quasi per caso, ha dato vita ad una raccolta fondi capace in pochi giorni di raggruppare centinaia di migliaia di euro: una vera e propria campagna di solidarietà in favore dell’Ospedale Cotugno di Napoli. In effetti è iniziata davvero con una banale raccolta fondi avviata per il suo compleanno, ma si è trasformata ben presto in grande opportunità per oltre 70mila donatori di fare la loro parte aiutando chi combatte ogni giorno in prima linea contro l’emergenza sanitaria da Covid-19 che sta investendo il nostro Paese.

Federica non si aspettava una crescita così esponenziale della somma, nè si era organizzata per strutturare la raccolta secondo i dettami della burocrazia italiana. Così al crescere degli zero, sono cresciute anche le polemiche di chi – preoccupato dell’ipotesi che si trattasse di una truffa – ha messo in dubbio la trasparenza delle sue intenzioni. Fortunatamente, ad oggi tutti loro hanno fatto un passo indietro, riconoscendo la grandezza di questa splendida iniziativa.
Perchè ne parliamo nel blog viaggiuniversitari.it?
Sicuramente molti dei nostri ospiti la ricorderanno: sorriso smagliante e schiocche rosse colorate dal sole, Federica è stata parte dei nostri Friends nell’ormai lontano 2017!

Siamo stati sinceramente felici di ritrovarla tra le pagine dei giornali e abbiamo pensato di scambiare quattro chiacchiere con lei, in famiglia.

Identikit

Mi chiamo Federica de Masi, ho 23 anni e sono una studentessa. Frequento l’ultimo anno di Medicina e Chirurgia all’Università Federico II di Napoli.

Negli ultimi giorni hai dato vita a una vera e propria catena di solidarietà: la raccolta fondi in favore dell’Ospedale Cotugno di Napoli sta riscuotendo un grande successo! Raccontaci com’è nata l’idea e come sta andando

Ho creato questa raccolta fondi circa due settimane fa attraverso la piattaforma gofundme.com. L’idea è nata in occasione del mio compleanno: ho chiesto ai miei amici di partecipare ad una raccolta fondi a supporto dell’Ospedale Cotugno, condividendo l’iniziativa sui miei profili social.

La scelta della struttura a cui indirizzare i fondi non cade a caso: il Cotugno è polo di riferimento per ciò che riguarda le malattie infettive a Napoli. È sicuramente la struttura più coinvolta all’interno dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che sta vivendo il nostro Paese.

Mi ero data un piccolo obiettivo: raggiungere “soli” 500€. Sebbene possa sembrare una cifra puramente simbolica, sentivo di star facendo qualcosa di bello in questo periodo di forte difficoltà.
Ho codiviso il link per effettuare le donazioni sui miei profili social e da lì i miei amici, conoscenti e finanche estranei hanno iniziato a condividerlo e in poche ore la raccolta fondi è diventata realmente virale. Grazie a questo passaparola, siamo riusciti a raccogliere più di 730.000€ e ne sono davvero molto orgogliosa!

Sono nate anche tante polemiche intorno alla tua iniziativa.
Cosa ti ha fatto più male e cosa ti ha fatto spuntare un grande sorriso?

Inizialmente, ho ricevuto tante critiche di persone che hanno pensato fosse una truffa!

Tra questi, anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli: hanno provato a telefonarmi durante una puntata di un programma in onda su Radio Marte. Ho riattaccato perché ero spaventata e da lì si è rafforzata la convinzione che volessi truffare i donatori. La situazione mi ha un po’ mortificata.

La verità? È nato tutto come un’ idea tra amici.

Dal primissimo istante in cui l’ho concepita, l’iniziativa è stata trasparente e finalizzata solo a fare del bene. L’intenzione era semplicemente raccogliere la somma e portarla all’Ospedale Cotugno, tutto qua. Per questo, in prima battuta, non ritenevamo fosse neanche necessario informare la struttura!

Quando mi sono accorta che la cifra era cresciuta, ho consultato un notaio che si è occupato personalmente della questione.

Ad ogni modo, ci sono stati anche tantissimi bei riscontri. Ho ricevuto messaggi ed e-mail da alcune persone che hanno aderito all’iniziativa e che ci hanno tenuto a scrivermi per ringraziarmi. In questo periodo in cui ci si sente molto soli, questo gesto è stato visto come un modo per restare uniti. È stato veramente bello!

Restando in tema di sorrisi, qual è il ricordo più bello che hai legato a viaggiuniversitari.it?

viaggiuniversitari.it… un bel capitolo della mia vita!
Sono stata “Friend” a Gallipoli nel 2017, cioè parte dello Staff che accompagna i ragazzi a destinazione. Di quel viaggio non posso dire di avere un solo ricordo bello: sarebbe realmente riduttivo. È stata una splendida esperienza. A differenza di quanto si possa immaginare, essere parte dello Staff non è affatto semplice nè vuol dire esclusivamente divertirsi. Certo, gli ospiti sono ragazze e ragazzi della tua età, il che rende il lavoro molto piacevole, ma sono richiesti molto impegno e professionalità. Siamo operatori turistici in tutto e per tutto.

Se dovessi descrivere viaggiuniversitari.it in una sola parola, quale sarebbe?

È impossibile riassumerlo in una sola parola! Per me ne servono almeno due: formativo e divertente.

Fai un augurio a tutti i ragazzi e ragazze della tua età

Potrei farne mille! Ma visto il momento storico che stiamo vivendo, uno vince sugli altri: auguro a tutti i ragazzi della mia età di essere coraggiosi e intraprendenti. Se vi potene degli obiettivi, combattete per essi con tenacia e cercate di raggiungerli.

Qui, il link alla raccolta fondi.

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 

 

Categorie
Blog

Come arrivare a Sunny Beach

Come arrivare a Sunny Beach, Bulgaria

Sunny Beach è una meta della Bulgaria molto gettonata dai ragazzi negli ultimi anni. È l’ideale per quei giovani che hanno voglia di far festa fino a notte fonda senza farsi mancare nulla. Infatti, locali e drink sono molto convenienti e il costo della vita è veramente molto basso.

È una località marittima situata sulla costa del Mar Nero ma… come arrivarci dall’Italia? I trasporti via terra sono praticamente esclusi, a meno che non si vogliano fare 1.800 km di strada dal Nord Italia, per un totale di quasi 20 ore di viaggio senza sosta. La soluzione migliore, sarebbe quindi raggiungerla via aereo, atterrando all’aeroporto di Burgas o di Sofia.

Negli ultimi anni stanno incrementando tantissimo i voli di linea, anche se i prezzi non sono sempre bassissimi. I tour operator italiani, almeno fino al 2020, si muovevano per proporre dei voli charter: per intenderci, degli aerei noleggiati come dei veri e propri taxi per gli ospiti che desiderano raggiungere la destinazione su tratte non abitualmente coperte dai voli di linea. Vediamo insieme i modi per raggiungerla dal Sud, Centro e Nord Italia.

Come raggiungere Sunny Beach dal Nord Italia

Aereo: le compagnie low cost come Ryanair o Wizz Air, propongono il volo da tante città del nord italia per Sofia, per un totale di circa 2 ore di viaggio. Una volta raggiunta la capitale, sarà possibile prendere un bus che porterà direttamente a Sunny Beach, con una durata di 6 ore.

Totale del viaggio? 8 ore, diciamo non proprio due passi. Sarebbe certamente preferibile atterrare a Varna o – meglio ancora – a Burgas, ma le rotte sono davvero poche. 

Come raggiungere Sunny Beach dal Centro Italia

Aereo: anche in questo caso sono disponibili dei voli diretti da Roma per Sofia. La durata del viaggio è di circa 1h e 50 minuti, più il bus che porta diretto a Sunny Beach. Le compagnie che praticano la tratta abitualmente da Roma sono Ryanair e Wizzair.

Totale del viaggio? 7h e 50 minuti.

Come raggiungere Sunny Beach dal Sud Italia

Arrivare a destinazione dal Sud Italia non cambia di tanto la situazione. Collegamenti diretti sulla Bulgaria esistono sia da Napoli che da Bari, il problema resta sempre la connessione in bus su Sunny Beach. In passato la meta è stata oggetto di programmazione di tanti tour operator italiani, tra cui il nostro, che proponeva i voli charter di cui sopra, che consentivano in meno di 2 ore di raggiungere direttamente Sunny Beach. Considerando l’attuale situazione sul Mar Nero, tuttavia, si è preferito evitare questo tipo di investimento. I più temerari che vogliono dunque raggiungere Sunny Beach dal Sud Italia dovranno quindi seguire la stessa trafila degli altri: volo su Sofia + collegamento bus quasi interminabile.

 

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

Categorie
Blog

Viaggi Estate: 5 motivi per scegliere un viaggio evento per giovani

Viaggio Evento per giovani? #viaggiasenzapensieri

Vi dovrebbe bastare questo hashtag per preparare la valigia e partecipare al nostro viaggio evento per giovani.
Non è questa l’essenza della vacanza? Divertirsi, senza pensieri e senza freni. Già vi vediamo mentre conquistate le più belle spiagge della costa a suon di cocktail e castelli di sabbia, mentre ballate in riva al mare dall’alba al tramonto o mentre uscite da una nuvola colorata come nuovi figli dei fiori. Ecco il significato del #TagViolet!

Sì, tutto perfetto: ma siete sicuri di avere la giusta dose di coraggio per affrontare la vacanza più pazza e folle della vostra vita? Dei nostri viaggi evento per giovani parla anche il portale Viaggi Estate , specializzato in consigli per viaggi e vacanze estive, dove potete trovare aggiornamenti e altre proposte di viaggiuniversitari.it.

E dai, pronti? Ecco 5 buoni motivi per lasciare tutto (no, il vostro partner, no!) e partire con noi.

1. Un serbatoio pieno di nuove amicizie

Uno, due, tre… No, avete di sicuro perso il conto delle centinaia di nuove amicizie che vi sarete fatti alla fine della vacanza. I nostri viaggi evento sono sempre affollatissimi di ragazzi e ragazze in cerca di nuovi amici e perché no, anche dell’amore. Siamo certi che il perfetto connubio tra le nostre iniziative e i vostri desideri saranno il terreno giusto per trovare gli amici più fuori di testa che da tempo cercate. Non state lì a guardare: schiuma party, boat party, dance party… allora, quanti nuovi contatti avete sui social?

2. Riposo? Lascialo a casa!

Ri-po-so. No, neanche se lo scandite in sillabe riusciamo a capire di cosa si tratta. I nostri viaggi evento sono creati per chi non vuole annoiarsi mai: iniziative, appuntamenti, eventi… è già tutto pronto perché la vostra vacanza si trasformi in qualcosa di veramente elettrizzante e unico. E se proprio volete chiudere un occhio, fatelo in spiaggia, tra una partita di beach volley e una di calcetto. Ma state sempre all’erta: sta per arrivare il vostro cocktail preferito!

3. La vacanza su misura per te

Giallo, viola, rosso e verde. No, non sono i colori della nazionale di ping pong, ma i nostri #tag! Ogni colore corrisponde ad un tipo di vacanza diversa, in modo che tutti – ma proprio tutti – possiate trovare la vacanza su misura per esaudire tutti i vostri desideri. Allora usate la bacchetta magica colorata! Con il #TagViolet si esaudiscono i desideri di chi cerca una vacanza dalle emozioni forti da condividere in gruppo. E il #TagLime? È per voi che amate passare notti intere nei migliori club e i party non stop. E per chi cerca una via di mezzo tra spiaggia e divertimento? Va benissimo il #TagGreen. Il #TagRed, invece, è dedicato a chi vuole viaggiare con la propria metà, senza annoiarsi mai!

4. Mete di tendenza

Non mete a caso, non una spiaggia qualunque, non una discoteca come un’altra. Scegliamo accuratamente le mete giuste che siano sempre over the top, qualsiasi sia il vostro tag! Lasciate andare i vostri freni inibitori sulla pazza isola di Pag, bevete un cocktail nel paradiso del Mediterraneo a Corfù, ballate senza sosta insieme agli altri gruppi di giovani nella meravigliosa Gallipoli. E non è finita qui: non volete essere tra quei fortunati che parteciperanno al viaggio evento sull’Isola di Zante, da sempre tra le nostre mete top, dove il pienone è all’ordine del giorno? (Anzi, di vacanza). 😎

5. Low cost per un divertimento al top

Esattamente come avete lasciato a casa il cervello e il vostro partner (ops!), potete lasciare a casa anche il vostro portafogli. O almeno metà. I nostri viaggi evento sono low cost, perfetti per chi cerca un viaggio #smart dal giusto rapporto qualità prezzo. Si viaggia comodi, si dorme in appartamenti vicino alle spiagge e ai locali, si partecipa alle attività di gruppo, si balla… e non dovrete preoccuparvi neppure degli spostamenti: ci sarà uno Shuttle Bus pronto ad accompagnarvi!



I 5 motivi ve li abbiamo dati. Volendo, ne mettiamo un sesto proprio qua in fondo, come promemoria: #viaggiasenzapensieri!

 

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

Categorie
Blog

Come raggiungere l’isola di Pag dall’Italia

Nel corso degli anni, le richieste di giovani che vogliono trascorrere una vacanza a Pag sono cresciute sempre di più.
Abbiamo, quindi, deciso di raggruppare in un articolo le modalità più utilizzate dalla maggior parte dei Tour Operator per raggiungere la regina del divertimento.

L’offerta che potevi trovare negli anni passati sul mercato, infatti, di solito era divisa in questo modo: per chi partiva dal Nord Italia, era consigliabile il viaggio in bus, mentre dal Centro e dal Sud Italia i giovani turisti solitamente optavano per il viaggio in nave o in catamarano con partenza da Ancona. Oggi abbiamo più modi per arrivare a Pag, vari mezzi di trasporto tra cui scegliere e offerte per ogni tasca.

Da qualche anno, anche le compagnie low cost più conosciute – e non – hanno incrementato le rotte economiche per la Croazia e hanno inserito dei voli per Pag. Insomma, Ryanair, Easyjet, Volotea, Vueling – e chi più ne ha più ne metta – hanno deciso di fare un regalo a chi non può permettersi di spendere un patrimonio per andare in vacanza ed è stanco di volare verso la oramai stravista Spagna.

Come arrivare a Pag dal Nord Italia

Arrivare a Pag dal Nord Italia è possibile attraverso un viaggio certamente economico anche se un po’ lunghetto a bordo di bus prenotati in esclusiva (Spoiler: cfr. le Offerte Pag con bus da Lombardia e Veneto)
Una volta giunti a destinazione, il nostro Staff provvederà a condurvi per mano nella bellissima Novalja, località in cui sono collocati tutti gli alloggi inclusi nella nostra offerta.

Come arrivare a Pag dal Centro Italia

Come per il Nord Italia, è prevista la partenza in Bus alla volta della Croazia (consulta l’offerta con bus da Toscana ed Emilia). Di certo il tempo di percorrenza si allungherà man mano che si scende nello stivale, ma il vantaggio economico di questa opzione continua ad essere interessante per chi proprio non ha avuto un salvadanaio da aprire (oppure lo ha aperto solo per sentirne l’eco!).

Come arrivare a Pag dal Sud Italia

Certo, il Sud Italia è sicuramente la parte del Belpaese più lontana da Pag. Quindi come possono arrivare in Croazia i giovani che vogliono trascorrere un’estate di party no stop?
Con la forte riduzione della programmazione nave da Ancona a Zadar da parte di Jadrolinjia, esiste un solo modo per arrivare comodamente a Pag dal Sud Italia: con l’aereo. La programmazione del 2024 ha previsto un volo diretto da Napoli e un volo diretto da Bari. In poco meno di un’ora si potrà raggiungere Spalato in assoluta serenità per cominciare la vacanza con il piede giusto. Da lì, come detto, Novalja non è proprio dietro l’angolo ed il trasferimento durerà circa due ore. Ma farlo con la comodità di un Bus privato organizzato da viaggiuniversitari.it per i suoi ospiti, è tutta un’altra storia.

Non ti resta che scegliere e… buon viaggio!

Scopri tutte le offerte per Pag

 

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 
Categorie
Blog

Cosa fare con meno di 100€ a Corfù?

Gli italiani, si sa, amano le isole greche anche perché lì il costo della vita è molto basso. In realtà non tutti sanno che, rispetto a 10  anni fa, i prezzi sulle Isole sono saliti. Prima della crisi che ha colpito la Grecia infatti, queste godevano di uno statuto speciale che ad oggi non esiste più. In sostanza, le tasse sono aumentate, Iva inclusa e non si tratta più del paradiso turistico economico di un tempo. Nonostante ciò, Corfù è tra le mete più gettonate se si è in cerca di una vacanza per giovani economica! Infatti siamo riusciti a stilare una mini-guida su cosa fare con meno di 100€ a Corfù se scegli questa meta per le tue vacanze!
Qualche esempio?

Pita Gyros & Birra tipica

In qualsiasi altra località dell’Isola troverete delle piccole taverne, quasi sempre a gestione familiare, che vi proporranno Pita Gyros e Mythos Beer a meno di 5€. La pita è un piatto davvero gustoso, economico e rapido da realizzare: sarai servito in cinque minuti esatti! E soprattutto nei primi giorni di vacanza ne farai certamente abuso. Se dovesse salirti l’insofferenza per la Pita, non preoccuparti, c’è anche altro da mangiare! Negli ultimi anni infatti è aumentato notevolmente il numero di locali più moderni e vicini ai fast food americani. Qui troverai una scelta certamente più ampia: su tutti, l’ottimo Papagalos di Ipsos.
Se invece vuoi scoprire tutto, ma proprio tutto della tradizione culinaria greca, leggi questo articolo che abbiamo scritto su cosa mangiare a Corfù!

Sunset Boat Trip

Al tramonto Corfù mostra il suo volto più intrigante. Quale miglior modo per apprezzarlo di un “Sunset Boat Trip“, un tour della costa tutto musica, cocktail e divertimento? Dopo una breve navigazione che dal lungomare di Ipsos conduce alla città vecchia, la vista dal mare sulle mura antiche e la fortezza sarà davvero mozzafiato. Il tour continua fino ad approdare nei pressi di Mouse Island e Vidos Island, ballando sulle Hit remixate a dovere dai Dj delle imbarcazioni. Il prezzo di quest’esperienza si aggira sui 35/40€, da non perdere!

Barbecue in Spiaggia

Una mattinata fuori dagli schemi è certamente quella con Capitain Homer, ex peschereccio rimodernato e tirato a lucido. Salite a bordo per navigare sulle acque cristalline dell’isola per un’intera giornata in barca, tra soste e tuffi nelle calette più belle di Corfù. L’escursione è consigliata non solo per la grigliata certamente gustosa e abbondante, ma soprattutto per il lunch offerto dall’equipaggio su una spiaggia paradisiaca e accessibile solo via mare.  

Dopo il pit-stop ristoratore e qualche tuffo in mare, l’escursione continua alla volta di Kassiopi. Si tratta di una deliziosa cittadina dal porto pittoresco e con una piazza centrale che non ha nulla da invidiare ad altre città ben più rinomate. Il paese custodisce anche le rovine di un antico castello bizantino costruito su resti romani. Da non perdere, anche perché il costo – pranzo incluso – si aggira sui 35€. Accessibile, no?

Una notte allo Studio54

E’ la discoteca più bella, elegante e grande dell’isola. Situato a due passi dal porto di Corfù, la location pazzesca ha il tetto apribile e ben 3 bar disseminati in giro per il locale. I tanti servizi offerti rendono la discoteca uno dei veri must della vacanza sull’isola. Tra l’altro si tratta di uno dei pochi club dove è davvero semplice incontrare ragazzi del posto. Dopo aver proposto musica internazionale nella prima parte della serata, si passa alla musica greca ed il party termina quasi sempre ballando il sirtaki in compagnia di ragazzi (e ragazze!) corfioti. L’ingresso costa  20€.

Un cocktail all’Edem beach club

Che sia al tramonto durante una bella giornata di mare oppure per una serata in compagnia di amici, una delle esperienze da non perdere a Corfù è certamente bere un cocktail preparato dai barman dell’Edem Beach Club. La filosofia viaggiuniversitari.it è ormai nota e il #pattichiariamicizialunga è diventato il nostro stile di vita: ti assicuriamo che “bere bene” sull’Isola è davvero complicato. Infatti in molti club viene offerto alcol di dubbia qualità e cocktail dal sapore annacquato. Non è così per l’Edem dove – su tutti – suggeriamo di assaggiare una strepitosa Capirinha al limone ad un prezzo che si aggira sui 10€.

Cena in taverna tipica

Come anticipato, una volta trascorsi i primi giorni di vacanza le #pitagyros inizieranno un po’ a stufare e una cena tipica in una taverna greca è assolutamente consigliabile. In termini di ristorazione c’è davvero l’imbarazzo della scelta e certamente i tanti siti di recensione online ti sapranno suggerire bene, ma la nostra esperienza sull’isola ci porta a consigliare due locali.

La taverna Kostas di Dassia.
Potrai iniziare con un Saganaki, dell’ottimo formaggio lasciato friggere fino alla formazione di una croccante crosticina e servito con limone e pepe (quella che senti si chiama acquolina, sì, lo so). Se ti manca la pasta ma vuoi evitare di rifugiarti in un ristorante finto nostrano per evitare lo stereotipo dell’italiano medio all’estero, ti assicuriamo che anche i greci con la pasta ci sanno fare.  #Nonèveromacicredo: in particolare è da assaggiare il Pastitsio, una sorta di pasta al forno con ragù e besciamella.  Se proprio non sei sazio, puoi continuare con la Moussaka, il tipico sformato greco composto da strati di patate, melanzane, macinato di carne e abbondante besciamella gratinata: non è un piatto tipicamente estivo, ma vale effettivamente la pena assaggiarlo! Per dessert consigliamo le fritelline Loukoumades, estremamente dolci come tutti i dolci greci, e servite con sciroppo di miele e cannella. Una cena con un menù del genere supera di poco i 20€ per persona.

Escursione al mare

Paradise beach: il nome è tutto un programma ed effettivamente rende onore ad una delle spiagge più belle dell’Isola con il mare di un colore turchese intenso, trasparente da lasciar vedere i ciottoli bianchi sul fondale. La spiaggia è raggiungibile soltanto in barca da Palaeokastritsa o Liapades.  Se non sei particolarmente esperto, potrai utilizzare i trasferimenti di gruppo offerti a bordo di grandi imbarcazioni: l’escursione perde un po’ il suo fascino, ma merita ugualmente. In ogni caso il prezzo in generale non supera i 15/20€ per persona. Insomma, non poteva mancare nella nostra mini-guida su cosa fare con meno di 100€ a Corfù!


Eravamo partiti con l’intento di fornirti qualche esempio… e alla fine ci siamo dilungati enormemente! E’ che di cose belle è piena quest’isola e vale la pena vederle e assaggiarle tutte durante una vacanza a Corfù. Anche perchè, i prezzi lo permettono!

Scopri le offerte per Corfù

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 

 

Categorie
Blog

Dove alloggiare a Corfù

Tu ed i tuoi amici avete scelto Corfù per la vostra estate, state smanettando da giorni sul web per scegliere dove alloggiare ma l’isola pare immensa e le località che offrono alloggi e divertimenti a prezzi convenienti sembrano tutte belle. Lo sappiamo, ormai la conosciamo come le nostre tasche e proprio per questo abbiamo deciso di metterti a disposizione una mini – guida su  dove alloggiare a Corfù!

 

Premessa n. 1: in questo articolo, così come tutti quelli che riguardano la Grecia, leggerai spesso la parola “studios“. Questa tipologia di alloggio consiste in monolocali con bagno privato, armadietto, spesso dotati di balconcino o terrazzino, angolo cottura con piastre elettriche e stoviglie. In generale, sebbene chiaramente questa regola non sia valida per tutte le strutture ricettive, si tratta solitamente di alloggi molto semplici e spartani (siamo in Grecia, mai parola fu più adatta alla situazione!). Nella maggior parte dei casi rappresentano una buona soluzione solo se ci si attende un semplice punto di appoggio dove dormire per poi partire alla scoperta delle bellezze dell’Isola. 

 

Premessa n. 2: prima di rispondere alla domanda “dove alloggiare a Corfù?”, occorre riflettere un po’ sul tipo di vacanza che si vuol fare e si desidera. L’isola, infatti, è davvero ricca di località stuzzicanti ma profondamente diverse tra loro.

 

Ok, giuriamo di aver finito con le premesse! Ora siediti comodo e concenditi due minuti esatti per leggere questo articolo. Ti sarà davvero molto utile!

Ipsos

Partiamo chiaramente da Ipsos che, insieme con Dassia, rappresenta un po’ l’accoppiata vincente per una vacanza a Corfù per giovani. Spesso considerate come una cosa sola, si tratta in realtà due località molto diverse tra loro, che in comune probabilmente hanno solo la vicinanza.

 

Ipsos è certamente la più famosa, soprattutto grazie al suo lungomare pieno di localini, fast food, piccole taverne e ristorantini tipici, pizzerie (non può mancare La Bella Napoli), discobar ed una discoteca, il Montecristo, conosciuta praticamente da tutti (ndr voci di corridoio per l’estate 2023 parlano di un club di nuova apertura, stay tuned). Al di dei locali, c’è la lunghissima spiaggia in ciottoli dove poter noleggiare sdraio ed ombrelloni al costo di una bibita e divertirsi tra vari giochi acquatici. Tutte le strutture proposte da viaggiuniversitari.it consentono di raggiungere a piedi il lungomare: per un giovane tra i 18 ed i 25 anni in vacanza, questa è la località perfetta dove alloggiare a Corfù.
Si tratta di alloggi nella maggior parte dei casi molto semplici (Hotel 3* o Studios), ma che hanno superato la selezione del nostro Team in termini di rapporto qualità prezzo e di posizione rispetto alla vita notturna.


La centralità di Ipsos ti permette di raggiungere agevolmente ogni giorno una spiaggia diversa, senza escludere le escursioni in barca che quotidianamente partono dal pontile per raggiungere anche via mare delle baie incontaminate.

 

MOMENTO PUBBLICITA’ /ON
Per il 2023 la programmazione viaggiuniversitari.it prevede:
 Offerte con volo da Napoli,
– 
Offerte con volo da Roma
– Offerte convolo da Milano
Offerte con volo da Torino,
– Offerte con volo da Bologna,
MOMENTO PUBBLICITA’ /OFF

Dassia

Pur essendo più tranquilla e quindi consigliata a chi preferisce una vacanza meno chiassosa, Dassia ha il vantaggio di essere molto vicina ad Ipsos. Non c’è un vero e proprio lungomare – se non un piccola piattaforma che attraversa tutti gli stabilimenti balneari e gli hotel – e la località è attraversata da una grande strada che conduce dal porto fino ad Ipsos e Barbati.
Questa località ha un paio di location davvero belle per giornate di mare ricche con tutti i comfort (su tutte l’Edem Beach Club ed il Malibù) ed una taverna, “Karydia“, dove mangiare davvero bene e ad un ottimo prezzo. È ricca di studios ed alberghetti a buon prezzo, ma anche qualche struttura di livello internazionale.

Kavos

Se sei giovane e stai setacciando il web alla ricerca di una vacanza che faccia al caso tuo, probabilmente ti sarai imbattutto in Kavos – località a sud dell’Isola – e nelle sue recensioni così diverse tra loro. Il popolo del web si divide tra chi la definisce “bella e trasgressiva”, una specie di #paesedeibalocchi greco ed altri che invece puntano il dito contro gli inglesi che la affollano, perennemente ubriachi, che sicuramente non offrono una piacevole sensazione a chi ci mette piede anche solo per un giorno.

 

*Curiosità: i greci raccontano che questa località in passato, grazie ai sussidi del governo britannico, attirava migliaia di inglesi provenienti dai ceti meno abbienti del popolo di sua Maestà – insomma, il popolino – e che i ragazzi inglesi approfittavano delle birre a buon prezzo per trascorrere una vacanza su di giri. Ora la situazione sta progressivamente cambiando, la località si sta aprendo ad un turismo più internazionale e piano piano Kavos sta diventando un punto di riferimento anche per altri flussi turistici.

 

Al momento, il consiglio è quello comunque di trascorrere lì al massimo una serata durante la propria vacanza, in attesa di nuovi sviluppi sotto questo punti di vista. Com’è? Patti chiari… amicizia lunghissima!

Corfù Town

Dormire a Corfù Town significa vivere in un vero e proprio centro città fatto di strade, piazze, giardini pubblici incredibilmente belli. L’impronta della dominazione veneziana si nota sempre e dona un tocco di eleganza tutta italiana al posto; il tutto è arricchito da un panorama vista mare in diversi punti, così come dalla storica fortezza.



Chi dorme a Corfù Town ha il vantaggio di poter passeggiare liberamente alla sera nelle strade affollate di gente, luci, negozietti e taverne dove gustare piatti tipici. Per raggiungere i punti mare, però, è necessario spostarsi spesso anche per diversi km. Sia chiaro, spostarsi ogni giorno su una spiaggia diversa è una cosa che consigliamo sempre a tutti, ma lasciarsi assalire dalla pigrizia per un paio di giorni e scegliere di arrivare a piedi in spiaggia crediamo sia un diritto inviolabile del viaggiatore!
In termini di strutture ricettive ce n’è per tutti i gusti: dal boutique hotel alla pensioncina a gestione familiare, dall’Hotel 3 stelle sino a gradevoli studios. Consigliato per chi desidera una vacanza itinerante di giorno e comoda di sera, in una zona dotata di ogni comfort.

Sidari

Sidari è una bellissima località a nord dell’isola, praticamente di fronte l’Albania, un po’ isolata rispetto ad altre come Ipsos, Dassia, Corfù Town che consentono una vacanza più movimentata data la loro centralità.



Qual è il suo più grande punto di forza? Sicuramente è una delle cittadine in cui si può apprezzare la Grecia più vera e autentica. Inoltre, a due passi si può raggiungere il Canal d’Amour, uno dei punti d’interesse più conosciuti dell’Isola. Lo svantaggio è che ci vuole per forza di cose un’auto per girare: muoversi da Sidari con scooter a noleggio non è il massimo, anche vista la qualità di quelli disponibili sull’isola. La zona spesso è molto ventilata e questo fa sì che il mare sia agitato di frequente. Come strutture ricettive troverai alberghetti e studios adatti ad ogni tasca.  Nella scelta di dove alloggiare a Corfù, Sidari è consigliata per chi desidera una vacanza più “stanziale”.

Paleokastritsa

Se sei arrivato a fondo articolo significa che sei realmente interessato a sapere dove dormire a Corfù.  L’ultima località che ci sembra doveroso raccontare, fermo restando che non avremmo potuto indicarle tutte altrimenti ne sarebbe uscita fuori una vera enciclopedia (mancano – tra le tante – Kassiopi e Barbati ad esempio), è Paleokastritsa.



Si tratta di una zona davvero tranquilla, che si raggiunge tutto sommato agevolmente anche in una trentina di minuti di scooter da Corfù Town. Qualora tu la scelga come località dove alloggiare a Corfù, un’auto è d’obbligo per girare di sera: niente scooter dopo il tramonto, le strade non sono il massimo! 
Sulla località non possiamo che spendere parole positive: il mare è particolarmente pulito, il fondale è spesso roccioso e questo fa in modo che gli scorci siano davvero belli da ammirare, fotografare e postare sui social.



Dormire a Paleokastritsa significa poter raggiungere comodamente tutti i giorni il Beach bar La Grotta, di cui abbiamo spesso parlato nei nostri articoli, così come noleggiare una barchetta per trascorrere una splendida giornata a Paradise Beach. Una ripida salita dalla piazzetta conduce al Monastero di Paleokastritsa, una delle chiese più suggestive dell’intero Mediterraneo. Le strutture ricettive presenti in questa zona si adattano davvero a qualsiasi tipo di turista.

 

Bene, amica o amico che tu sia, ora hai davvero tra le mani una mini – guida per valutare con attenzione tutte le offerte che troverai cercando dove dormire a corfù per vivere una vacanza meravigliosa in questa destinazione!

Scopri le offerte per Corfù

Entra a far parte della community viaggiuniversitari.it!

Conosci tante ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia 😎

 

 

Approfitta dell’operazione #smart di viaggiuniversitari.it prenotando con un piccolissimo acconto!

La prenotazione è low-cost, flessibile, rimborsabile e sicura!